«Meno gas? No, meglio più alberi»

«Meno gas? No, meglio più alberi» AMBIENTE Anche Canada e Nuova Zelanda propongono il rimboschimento globale «Meno gas? No, meglio più alberi» Proposta Usa per sbloccare l'impasse a Kyoto KYOTO. La Conferenza sull'effetto serra di Kyoto è giunta al quinto giorno, ma le divergenze sugli obiettivi della riduzione dei gas «incriminati» sono ancora tutte sul tappeto. I negoziatori hanno rinunciato all'idea di basarsi su dati sociali ed economici per fissare l'entità dei tagli alle emissioni di ogni Paese. «Abbiamo cercato di stabilire dei criteri, con numeri e grafici, ma è stato un fallimento.., ha reso noto il presidente della conferenza Raul Estrada, aggiungendo che a questo punto la scala degli obiettivi potrà essere definita soltanto «su basi politiche, tramite il negoziato». Tanto per fare un esempio, l'Unione europea potrebbe accettare una riduzione più consistente rispetto agli Stati Uniti in cambio di concessioni di Washington su altri punti. Secondo una fonte affidabile, lo stesso Estrada presenterà una lista di obiettivi Paese per Paese, frutto di un compromesso. Un'indicazione del modo in cui si muoverà Washington è stata data dai delegati canadesi, sempre in stretto contatto con quelli americani, che hanno proposto di fissare l'obiettivo della riduzione generalizzata al tre per cento. L'Unione europea è arrivata a Kyoto proponendo di portare, entro il 2010, le emissioni delle nazioni industrializzate del 15% al di sotto dei livelli del '90. L'anmùhistrazione Clinton ha invece elaborato un piano in cui si prospetta di torna¬ re ai livelli del '90 entro il 2012. Fonti europee hanno riferito che gli statunitensi stanno facendo circolare l'idea cu un ulteriore «modesto» ridimensionamento delle emissioni Usa all'inizio del XXI secolo, anche se finora non hanno presentato formalmente una proposta in tal senso. D'altro canto gli europei hanno già lasciato capire che non accetteranno di ridurre i gas serra più degli americani in cambio di questo tipo di concessione. «Non capisco per quale motivo pensino che per noi sia più facile rendere più efficienti le auto sul piano energetico», ha commentato il responsabile Ue per l'ambiente Joergen Heningsen. Pur di evitare l'adozione di provvedimenti troppo drastici alcuni Paesi industrializzati, Stati Uniti, Canada e Nuova Zelanda, hanno proposto di procedere a massicci rimboschimenti: le grandi superfici alberate servirebbero da «spugne» per l'anidride carbonica. Bisognerà anche stabilire se creare un sistema di scambio commerciale delle «quote di emissione» a livello internazionale, come proposto dagli americani. Oggi a Washington lo stato delle trattative di Kyoto sarà al centro dell'incontro fra Clinton e il presidente della Commissione europea Jacques Santer. [Agi-Ap-Efe]

Persone citate: Clinton, Estrada, Jacques Santer, Joergen Heningsen, Proposta

Luoghi citati: Canada, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Usa, Washington