Albanesi tiro incrociato sul governo

L'accusa: favoreggiamento dei boss mafiosi Critiche al rimpatrio forzoso, Dini: ma non possiamo tollerare immigrati clandestini Critiche al rimpatrio forzoso, Dini: ma non possiamo tollerare immigrati clandestini Albanesi, tiro incrociato sul governo Napolitano replica: nessuna violenza sui profughi ROMA. Bufera sul governo per il rimpatrio degli albanesi, proteste arrivano da destra e da sinistra per l'uso delle maniere forti. «Uno spettacolo indegno», dice Tfemaglia. Critiche anche dai Verdi e da esponenti del pds. Risponde il ministro degli Esteri Dini, che sottolinea: «L'immigrazione clandestina non è più tollerabile». E il ministro della Solidarietà sociale, Turco: «L'Italia ha accolto gli albanesi con grande coraggio, rispetto e generosità. Ci attaccano per il rimpatrio? Ma se siamo stati duramente attaccati a agosto perché non sapevamo espellere i profughi!». Fino a ieri, erano 51 i centri di accoglienza per profughi albanesi chiusi dal Viminale; ne restano altri 35 da sgomberare nelle prossime ore. E sono complessivamente 544 i cittadini albanesi rimpatriati e 273 accolti a vario titolo. Altri 200 saranno imbarcati su una nave militare in nottata a Brindisi. Grignettl e Sapegno A PAG. 9

Persone citate: Albanesi, Dini, Napolitano, Sapegno, Turco

Luoghi citati: Brindisi, Italia, Roma