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Siciliano; «Pannello ha ragione» Il presidente Rai: pluralismo dell'informazione, nodo da risolvere Siciliano; «Pannello ha ragione» Una lettera alla Commissione di vigilanza ROMA. E alla fine, per dare soddisfazione a Marco Pannella che accusa la tivù pubblica di ignorare i temi della sua battaglia politica, è dovuto scendere in campo il presidente della Rai, Enzo Siciliano. Con una lettera alla Commissione parlamentare di vigilanza, Siciliano ha garantito che entro dicembre reti e telegiornali del servizio pubblico dedicheranno interventi e programmi ai temi su cui Pannella ha fatto l'ultimo sciopero della fame. La stessa Commissione di vigilanza aveva riconosciuto le buone ragioni del leader radicale, invitando ufficialmente la Rai a farsene carico, ma finora senza successo. La lettera di Siciliano è stata letta ieri da Francesco Storace, presidente della Commissione di vigilanza, nel corso della riunione che ha discusso il nodo del pluralismo radio-televisivo. In particolare, è stato preso in esame il documento elaborato dal Consiglio di amministrazione Rai in risposta a una ri¬ soluzione, piuttosto critica, presentata due settimane fa dal verde Semenzato. Il dossier messo a punto in viale Mazzini non deve aver soddisfatto i commissari della maggioranza, e tantomeno quelli dell'opposizione, perché tutti insieme hanno convenuto sulla necessità di ulteriori chiarimenti. A tal fine, nella prossima seduta della Commissione verranno ascoltati il presidente Siciliano e il direttore generale della Rai, Franco Iseppi. Formalmente, l'audizione sarà decisa dall'ufficio di presidenza della Commissione, ma sulla prossima convocazione dei vertici aziendali non ci sono dubbi. In particolare, Siciliano e Iseppi saranno chiamati a far comprendere che cosa il Consiglio di amministrazione della Rai intende fare per rendere obbligatoria, tra i giornalisti del servizio pubblico, la «carta degli utenti», e per inserire il concreto rispetto del pluralismo nelle clausole contrattuali dei direttori di rete e di testata. Nell'attesa, la Commissione parlamentare ascolterà oggi il ministro delle Comunicazioni, Antonio Meccanico, in tema di convenzione tra Stato e Rai. Ieri sera il ministro avrebbe dovuto incontrare gli esperti televisivi dei partiti di maggioranza, ma la riunione è saltata dopo che i verdi hanno dichiarato di non volervi partecipare in segno di protesta contro «la pratica di interferenza partitica nelle dinamiche interne alla Rai, ribadite anche stamani (ieri, ndr) dall'onorevole Melandri in un suo articolo su\\'Unìtà)>. [r. r.] presidente della Rai Enzo Siciliano