I DUE PUNTI DEBOLI DI FINI

I DUE PUNTI DEBOLI DI FINI E FUTURO DELLA DESTRA I DUE PUNTI DEBOLI DI FINI POICHÉ' in politica la scelta dei tempi risulta sempre decisiva, appare evidente come questo sia il tempo giusto per Gianfranco Fini, anche se non è detto che sappia approfittarne. E poiché la politica non è mai solo avventura personale, ma semmai espressione storica di una presenza radicata, oggi va riconosciuta una catena di circostanze in grado di assegnare proprio a lui, a Fini, un destino potenziale da leader del blocco conservatore nel nostro Paese. Solo che la metamorfosi del presidente di Alleanza nazionale da ex missino a capo conservatore non è affatto scontata: perché implica il passaggio per una resa dei conti con se stesso ancor più radicale e ardita della stessa mutazione genetica con cui Occhetto e D'Alema traghettarono negli anni scorsi il Pci-Pds dal post-comunismo alla socialdemocrazia. Insomma, non è sicuro che Fini ce la possa fare, che lo voglia fare, e neppure è chiaro se abbia la statura politica per provarci. Ma il suo eventuale tentativo andrà seguito con attenzione e rispetto, riconoscendo oltretutto la posizione di svantaggio oggettivo da cui parte rispetto a Occhetto e D'Alema. Già, perché un po' di socialdemocrazia il Pci-Pds ce l'aveva già nel sangue al momento della svolta, se non altro grazie al governo delle regioni rosse. Mentre la vicenda del Msi e di An - anche a seguito della lunga ghettizzazione determinata dai suoi legami genetici con la Repubblica sociale di Salò - si è fin qui consumata quasi per intero nell'area della protesta. Quando si ruppe nel '93 quell'inconsapevole contenitore della Destra che si chiamava Democrazia cristiana, e Silvio Berlusconi, nel celebre «discor so dell'ipermercato», scongelò un partito che ancora celebrava in piazza l'anniversario della marcia su Roma, ebbe inizio un'evoluzione lunga ormai quattro anni di cui ancora attendiamo l'esito. In questo tragitto si annidano i punti deboli di Fini, che sinteticamente pos sono essere ridotti a due, uno MGad Lerner CONTINUA A PAG. 8 PRIMA COLONNA

Persone citate: D'alema, Di Fini, Fini, Gianfranco Fini, Lerner, Occhetto, Silvio Berlusconi

Luoghi citati: Roma, Salò