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AL LINGOTTO AL LINGOTTO IL SIEGFRIED DELIA RAI // capolavoro wagneriano con la direzione dilnbal INCREDIBILE è la complessità che si cela dietro l'opera wagneriana, del «Ring» in particolare. Per esempio non è facile cogliere, senza riceverne opportuna imbeccata, il legame sotteso tra Siegfrid e il mito platonico dell'androgino. Eppure questa tematica tra il filosofico e 10 psicoanalitico emerge con evidenza, al punto che il musicologo franco-canadese Jean-Jacques Nattiez vi ha dedicato un ampio e documentato libro, uscito di fresco da Einaudi, che si intitola proprio «Wagner androgino». Le analogie si fanno strette soprattutto nel momento in cui Sigfrido ridesta con un bacio la walkiria Briinhilde: è la rivelazione della femminilità - da lui fino allora mai conosciuta, avendo trascorso la vita soltanto fra uomini - e nello stesso tempo dell'ignoto e quindi della paura. «Perché mi svegli io stesso, debbo risvegliare la vergine» dice l'eroe; e in questo atto, sottolinea Nattiez, «è il confrontarsi con la irrimediabile scissione dell'unità originaria, è il realizzare che esiste fuori di sé una metà di se stesso». Proprio come l'androgino platonico che, frazionato nei due sessi, cerca continuamente la ricomposizione «in unum» attraverso la coppia. iili id ppSimili considerazioni, e le tante altre che sono fiorite sopra i capolavori wagneriani, non fanno che accrescere l'interesse per 11 «Siegfried» che la Rai propone Eliahu fnbul dirigerà l'Orchestra della Rai nei tre alti del «Siegfried» in forma di oratorio Nellefoto in basso il soprano Angela Venturìno e l'arpista Maria Elena Bovio per la stagione di San Mauro