Rossi lascia la Telecom di Manacorda
E' scontro dopo la privatizzazione E' scontro dopo la privatizzazione Rossi lascia la Telecom ROMA. Telecom senza presidente. Ieri mattina, alle prime battute di un consiglio di airiministrazione durato dalle 11 alle 20, Guido Rossi ha formalizzato le dimissioni che da almeno un mese erano nell'aria. Guido Rossi puntava a un obiettivo preciso: vincolare i poteri concessi all'amministratore delegato Tomaso Tommasi di Vignano agli indirizzi dettati dal consiglio di amministrazione. In pratica una redistribuzione dei poteri in Telecom, che di fatto avrebbe significato un netto ridimensionamento di Tommasi. I soci privati del nucleo stabile hanno invece puntato a mantenere la continuità di gestione rappresentata daU'amministratore delegato e la scelta di Rossi è stata obbligata. Al suo posto, per ora, opereranno un vicepresidente, nella persona di Pier Giusto Jaeger, e due comitati consultivi che agiranno all'interno del consiglio di amministrazione. Ma è già pronto il nome del suo successore, Paolo Fresco, da molti considerato il candidato ideale. Manacorda e Sacchi A PAG. 5
Persone citate: Guido Rossi, Paolo Fresco, Pier Giusto Jaeger, Sacchi, Tomaso Tommasi, Tommasi
Luoghi citati: Roma
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