Ombre sull'«lmpero dello Spirito» di Lorenzo Soria

Ombre sullf«lmpero dello Spirito» Ombre sullf«lmpero dello Spirito» levitici: ha creato un'illusione per persone fragili §1111111 IL GURU AMERICANO VLOS ANGELES ANNO con le stampelle, con le sedie a rotelle, qualcuno anche sui propri piedi. Succede all'«Anaheim Convention Center», di fronte a Disneyland, quando arriva Benny Hinn. E' lì in carne e ossa, non attraverso le immagini della «Trinity Broadcasting Network», la rete che porta il suo verbo in decine di milioni di case d'America. E se c'è il reverendo Hinn, allora si prepara un'altra serata di miracoli. «Sia gloria al Signore», invoca. E i fedeli ripetono in coro. ((Alleluia», aggiunge. ((Alleluia», ripetono. Quarantaquattro anni, vestito bianco, capelli argentei, Hinn sa bene che il pubblico non è lì solo per invocare il Signore. Se la Chiesa di Benny Hinn si chiama «The Miracle Crusade», c'è una buona ragione e il reverendo fa di tutto per.prpvarla. Chiude gli occhi, respira profondamente e dice: «Diavolo della malattia e dell'infermità, non puoi metterti di fronte alla strada di Dio. Abbandona questo posto!». E il diavolo dell'infermità sembrano chegli diano retta. I miracoli hanno inizio. «Vedo artrite che viene curata alla mia sinistra», continua Hinn. «Vedo del cancro qui, proprio davanti a me. E là, sulla balconata. C'è uno chiamato Chuck, vero?». «Vero», si sente. «Chuck, due mesi fa ti hanno detto che avevi il virus Hiv. Adesso è "out", ha lasciato il tuo corpo». C'è chi piange, chi rrla, chi prega, chi ride istericamente, mentre Hinn, posseduto, ripete miracoli a mitraglia. Si interrompe, si toglie la giacca bianca, la strofina contro il suo corpo che - dice - è stato elettrizzato dal potere dello Spirito Santo e la fa schioccare sul pubblico, che si avvicina. Hinn dispensa carezze, sbuffi, a volte si mette pure a soffiare sui loro volti. E niente è un ostacolo: Aids, fibrosi cistica, Alzheimer's, depressioni, lui guarisce di tutto. Sedie a rotelle e stam¬ pelle vengono abbandonate e il pubblico ringrazia, si commuove, si inginocchia. Ma Hinn è modesto e rivolto al Signore lo rassicura: «Non sono venuti per vedere me. Sono venuti per vedere te». Hinn ha riempito il vuoto lasciato dalla caduta di Jimmy Swaggart e Jim Bakker, due televangelisti travolti sul finire degli Anni 80 da storie di sesso e finanza allegra. Hinn, per adesso, è in fase d'espansione. A pochi chilometri da Disneyland, a Costa Mesa, sta progettando la costruzione di un megacentro che farà della sua un'operazione totale, con sedi in Florida e nella Costa Ovest. Oltre al centro, ci sarà uno studio tv che si occuperà anche di traduzioni in molte lingue. Consolidatosi in patria, Hinn si appresta a conquistare il resto del mon¬ do, aiutato da personaggi come Evander Holyfield, il campione dei massimi che ha attribuito ad Hinn la sconfitta di Tyson e la conquista del titolo. Ma anche su Hinn ci sono molte ombre, come le continue sollecitazioni a versare contributi via etere e via cavo. «Continuo ad aggiornare il mio Libro, perché Hinn continua a fare cose sempre più bizzarre», sostiene Richard Fischer, un reverendo del New Jersey che ha pubblicato un libro intitolato «Il mondo conJuso di Benny Hinn». «E' una .frode», aggiunge. «Ha creato un'illusione per gente che ha bisogno di aiuto». Nato in Palestina da famiglia greco-ortodossa e trasferitosi in Canada da bambino, fino a 14 anni Hinn era un ragazzo timido e balbuzien- te. A quell'età ha avuto la sua conversione e, da allora, non ha mai smesso di fare continui richiami al principio della compatibilità tra cristianità e prosperità. Specie se quest'ultima viene utilizzata per finanziare la crescita della «Miracle Crusade». Chi di questi tempi versa 1500 dollari può avere una foglia d'oro con il suo nome stampato su una foglia dell'Albero della Gratitudine, che verrà eretto nel nuovo centro. E chi di dollari ne mette 10 mila dovrebbe avere accesso diretto a Hinn, .«Nonno, niente di personale contro Hinn», dice Hank Hanegraaf, direttore di un istituto di ricerca sulle religioni. «Ma c'è gente che, dopo averlo visto, ha abbandonato medicine e terapie». Lorenzo Soria

Luoghi citati: America, Canada, Florida, New Jersey, Palestina