A rischio i fondi delle banche

A rischio i fondi delle banche WELFARE M A rischio i fondi delle banche ROMA. Dopo la presa di posizione dei dipendenti della Banca d'Italia che scioperano in difesa del fondo pensione sostitutivo complementare, che vale 5800 miliardi, sono destinate ad inasprirsi le proteste dei dipendenti degli altri istituti creditizi che similarmente vedono in finanziaria trasformare i fondi pensione con interventi che reputano «illegittimi» e «anticostituzionali». «Sono una decina le banche con un fondo di natura pensionistica, il cui sostentamento del patrimonio è avvenuto attraverso la contribuzione diretta dei dipendenti e dell'azienda per un pari montante», ha affermato Federico Cantarmi, segretario nazionale responsabile della Falcri, che, dati alla mano, indica in 7-8 mila miliardi il fondo Cariplo. L'esponente sindacale annuncia che alla Camera su questo punto i partiti di opposizione daranno battaglia. «I fondi trasformati - dice Cantarini - riguardano il Banco di Sicilia, il Banco di Napoli, il San Paolo di Torino, Cariplo, Mps, Carifirenze, Cr Padova, Cr Asti». «Presso queste banche - continua - le prestazioni pensionsitiche sono garantite da patrimoni con vincolo di destinazione e obbligo di equilibrio tecnico/finanziario tra prestazioni ed entrate patrimoniali».

Persone citate: Cantarini, Federico Cantarmi

Luoghi citati: Napoli, Padova, Roma, San Paolo, Torino