La «gaffe» in Parlamento

«La fiducia era necessaria, non siamo ancora in Europa» IL CAVALIERE La «gaffe» in Parlamento ROMA. A volte la causa è semplicemente la tensione, in altri casi ci si mette la stanchezza, e così ogni tanto anche in Parlamento ci scappa una «gaffe»: durante quest'ultima maratona oratoria sul decreto Iva, proseguita per tutta la nottata, ieri è stata la volta di Silvio Berlusconi. Il leader di Forza Italia, che ha preso la parola a Montecitorio verso mezzogiorno, nel corso del suo intervento ha fatto riferimento al «Consigho Superiore dell'Orni». L'intervento del Cavaliere, a braccio, è durato circa dieci minuti. Fabio Mussi, presidente di Sd, è uscito in Transatlantico e noh ha perso l'occasione per rimarcare lo «scivolone». Con i giornalisti che attendevano fuori dall'aula ha commentato il lapsus di Berlusconi: «Credo che in Forza Italia si stia preparando una proposta di dividere in due sezioni il Consigho Superiore dell'Onu e per separare le carriere fra i Paesi membri». Superato il lapsus, Berlusconi ha ribadito che «non è più accettabile l'uso scientifico e sistematico della fiducia, quando la maggioranza non è convinta fino in fondo delle proprie ragioni e teme che i suoi deputati possano votare emendamenti delle opposizioni». [AdnKronos]

Persone citate: Berlusconi, Fabio Mussi, Silvio Berlusconi

Luoghi citati: Roma