Iran guerra fra gli eredi di Khomeini

Milioni di ultra in piazza in tutto il Paese contro Montazeri che chiede un governo più laico REPUBBLOCAISLAMICA Milioni di ultra in piazza in tutto il Paese contro Montazeri che chiede un governo più laico Iran, guerra fra gli eredi di Khomeini // numero uno Khamenei: a morte l'ayatollah moderato ■"■'~..,.ì'- TEHERAN. Arriva al vertice la battaglia per il potere all'interno del regime teocratico dell'Iran. L'ayatollah AU Khamenei, Guida spirituale della Rivoluzione islamica, ha chiesto che sia processato per tradimento il grande ayatollah Hussein Montazeri, reo di avere messo in dubbio la sua autorità assoluta, politica e religiosa, sul Paese. In un discorso alla tv Khamenei non ha indicato per nome il suo rivale, ma l'allusione è stata chiarissima: «Coloro che criticano il "velayat-e-faquih" (cioè, appunto, il principio della Guida, ndr) devono essere processati per tradimento». Montazeri nei giorni scorsi aveva detto che la Guida «deve solo osservare le vicende del Paese, non interferire». «Non chiedo giustizia per l'offesa arrecata alla mia persona», ha dichiarato Khamenei. «Ma non posso trascurare i diritti del popolo. Perciò quanti hanno tradito la volontà popolare e la causa della Rivoluzione devono essere processati secondo la legge. A quanto mi risulta, la macchina della giustizia si è già messa in moto». Il presidente del Tribunale speciale per il clero, l'hojatoleslam AU Razini ha lasciato intendere che Montazeri potrebbe essere processato per «complotto e collaborazione con i controrivoluzionari». La condanna per queste accuse comporta la pena di morte. E contro il moderato Montazeri e in appoggio a Khamenei le forze radicaU del regime iraniano hanno mobilitato anche le piazze. Cinque milioni di iscritti alla milizia volontaria, Basji, hanno preso parte aUe dimostrazioni organizzate in tutto il Paese. Montazeri, destinato a essere l'erede politico deU'ayatoUah RuhoUah Khomeini ma poi caduto in disgrazia poco prima deUa sua morte nel 1989, ha scatenato il putiferio. Sembra che abbia anche sollecitato il presidente Mohammad Khatami, insediatosi appena lo scorso agosto e considerato di vedute moderate, a dimettersi se non fosse riuscito a contenere il potere di Khame¬ nei. L'agenzia ufficiale Ima ha riferito che la mobilitazione di ieri non ha precedenti neanche neUa rivoluzione khomeinista del 1979. Un terzo dei dimostranti era composto da donne che protette dal velo islamico scandivano insieme con gU uomini slogan come «Viva il velayat-e-faquih» e «Morte ai nemici del velayat-e-faquih». Khamenei ha comunque condannato nel suo discorso le violente dimostrazioni della settimana scorsa davanti all'abitazione di Montazeri che fu costretto a cambiare temporaneamente domicilio. «Nessuno deve compiere atti illegah. Non ci devono essere vendette», ha ammonito. Nei giorni scorsi a Qom, città santa a Sud di Teheran, una foUa inferocita ha dato l'assalto aU'abitazione di Montazeri, che si trova da anni agU arresti domiciUari, e di un altro influente ayatollah anch'egU accusato di aver contestato l'autorità di Khamenei. [Agi-Efe-Ansa]

Luoghi citati: Iran, Teheran