LA CAMPAGNA CHE MUORE di Ferdinando Camon

LA CAMPAGNA CHE MUORE LA CAMPAGNA CHE MUORE T VICENZA UTTI a seguire la battaglia delle quote latte, convinti che il problema sia lì. E' un errore. Come quando si ammala un vecchio di bronchite, e tutti a seguire i suoi bronchi, convinti che se si salvano quelli il vecchio se la cava. In realtà il vecchio muore, a prescindere dalla malattia. In Piemonte, Emilia-Romagna, Veneto, Friuli, quel che sta morendo non è la produzione del latte, ma l'agricoltura. Quel che ho visto ieri a Gonars in Friuli, a Spresiano di Treviso, e a Vancimuglio di Vicenza, non è la malattia, è l'agonia: l'agonia del mondo contadino. Le quote latte sono l'ultima battaglia, come gli antibiotici. Se non funziona¬ no, la morte è immediata. I poliziotti ripresi da una tv locale in diretta, mentre senza visibile motivo scattano col manganello e rompono la testa a un contadino di 25 anni; le autobotti di orina e letame scaricate col getto sulle forze dell'ordine; le Alfa della polizia schierate sulla corsia di emergenza, per difendere l'autostrada: sono tremiti di gambe e braccia del corpo malato che si chiama campagna. La campagna muore perché è vecchia, perché è abbandonata, perché non conviene salvarla, muore perché era tenuta in vita con la spina, e ora si è deciso di staccarla. Ferdinando Camon CONTINUA A PAG. 3 TERZA COLONNA