Una gigantesca catena di Sant'Antonio

L'ECLISSE Una gigantesca catena di Sant'Antonio l/IMBROOLIO TOKYO. La tecnica dell'imbroglio si chiama «Tobasbi» e consiste nel trasferire perditi da una società all'altra per non farle apparire, in bilancio finché arriva la resa dei conti come è avvenuto per la Yamaichi. Il meccanismo è stato portato alla perfezione dalla Yamaichi fino alla resa dei conti ma secondo molti esperti è attuato in molte società finanziarie in Giappone. E' usato soltanto per clienti privilegiati e funziona così. Una società acquista tramite la finanziaria* un determinato numero di titoli. Se questi crollano la finanziaria arrangia il loro acquisto a prezzo concordato superiore al valore di mercato da parte di un altro cliente privilegiato. Così il primo non deve riportare le perdite del suo bilancio. Il secondo riceve sottobanco delle commissioni e può liberarsi di queste azioni che si deprezzano cedendole ad altri clienti trovati dalla società finanziaria la quale in successione provvede poi a trovare altri acquirenti via via in modo che le perdite non appaiano in bilancio. Tutti stanno al gioco vuoi per le commissioni, vuoi nella speranza di trovarsi- in mano delle azioni che, poi risalgano. Dal'9T ciò non è più avvenuto. Tutti non hanno fatto che accumulare perdite e la Yamaichi è finita col dover riacquistare essa stessa le azioni che aveva messo in circolo tramite la catena di Sant'Antonio.

Luoghi citati: Giappone