C'è aria nuova nel cross

Il keniano Kipruto domina l'apertura stagionale della Mandria ATLÈTICA' Il keniano Kipruto domina l'apertura stagionale della Mandria C'è aria nuova nel cross Nella prima selezione per gli Europei De Nard supera a sorpresa Battocletti, Arlati e Modica. Tra le donne successo dell'emergente Varrone sulla Curatolo TORINO. Una ventata di aria nuova sul cross italiano, disciplina in crisi di vocazioni che da anni cerca invano un rilancio. Con Di Napoli, Panetta, Gamba, Berradi e, tra le donne, Dandolo, Sommaggio e Andreucci che scenderanno in campo soltanto a gennaio (l'obiettivo è il Mondiale di Marrakech a marzo), la prima prova del Grand Prix nazionale corsa ieri nello splendido parco della Mandria, a due passi da Torino, ha portato alla ribalta due nomi emergenti, Gabriele De Nard e Sabrina Varrone, in grado di capitanare il team azzurro negli Europei in programma 0 14 dicembre a Lisbona. Secondo alle spalle dell'imprendibile ventunenne keniano David Kipruto, involatosi dopo 4 dei 10 km di un percorso nervosissimo, De Nard si è guadagnato il primo pass per il Portogallo messo in palio dal neo et Magnani. Il ventitreenne bellunese, campione mondiale juniores di corsa in montagna nel '93, ha stroncato con ima condotta di gara regolare la concorrenza di Battocletti, Arlati, Frangi e Modica, ovvero degli altri italiani che, in compagnia di Pusterla, assente per problemi al fegato, dovrebbero comporre il sestetto per gli Europei. «Non pensavo di poter andare così forte - confessa De Nard -, ma ora non mi illudo di essere diventato di colpo il numero 1: evidentemente è stata la mia giornata fortunata. Spero di trovarne un'altra a Lisbona, dove cercheremo di salire sul podio dol- la gara a squadre. Non sarà facile, ma vedo che qualcosa comincia a muoversi nel nostro cross». Priva di stelle straniere, la prova fernminile del «6° La Mandria International» è stata tutta italiana, anzi, per meglio dire, piemontese: prima la Varrone, braidese del Cus Torino, e seconda Maria Curatolo, beniamina di casa. Sabrina Varrone, 25 anni, laureanda in Scienze Forestali e Ambientali, fa atletica seriamente da appena tre stagioni e si era messa in luce vincendo già l'anno scorso il cross di apertura, a Cossato. «Devo tutto al mio allenatore Bagliani - afferma -. E' lui che mi ha convinta ad impegnarmi di più. Sto provando a cambiare marcia: sono passata da 3 a 8 allena¬ menti settimanali e vedo che i risultati arrivano. I miei obiettivi? Un Europeo da protagonista, una buona stagione in pista e soprattutto un posto nella Forestale, dove potrei continuare a correre cominciando nel contempo a lavorare nel mio settore». Roberto Conciso Maschile (km 10): 1. Kipruto (Ken) 28'10";2. De Nard a 11"; 3. Battocletti a 21"; 4. Arlati a 34"; 5. Frangi a 43"; 6. Benzine (Alg) a 49"; 7. Kimeli (Ken) a 54"; 8. Modica a 59". Femminile (km 3,5): 1. Varrone 12'25"; 2. Curatolo a 3"; 3. Maraoui (Mar) a 16"; 4. Gaviglio a 23"; 5. Vignati a 24".

Luoghi citati: Cossato, Lisbona, Portogallo, Torino