Al primo ko esterno Mondonico s'infuria «Toscani picchiatori»

Cappellini batte l'Atalanta Clli Cappellini batte l'Atalanta Al primo ko esterno Mondonico s'infuria «Toscani picchiatori» EMPOLI. Alla fine Mondonico è fuori di sé, accusa i giocatori dell'Empoli di essere dei picchiatori e dei cascatori, dice che hanno vinto questa gara mettendola sul piano della rissa. «Loro evidentemente sono dei furbi, noi no». I toscani replicano risentiti. Capitan Baldini: «Noi abbiamo imparato da Mondonico, le sue squadre sono manesche ed è così che si sono salvate». Il presidente Corsi contrattacca: «L'arbitro, per giunta, nella ripresa ha favorito sempre loro». E Spalletti allarga le braccia: «Contava vincere e ci siamo riusciti. Comunque i falli più cattivi li hanno commessi loro». Cronaca di un dopopartita più rovente della partita stessa, dove le parole grosse volano più degli schemi e delle belle giocate. Dove Mondonico, visibilmente nervoso, non accetta il verdetto del campo, la prima sconfitta in trasferta della sua squadra dopo gli exploit di Napoli e Roma con la Lazio e il bel pareggio di Parma, capace fuori casa, almeno prima di ieri, di frenare l'emorragia di punti fra le mura amiche. Dove l'Empoli festeggia il ritorno al successo (gol di Cappellini su punizione al 35' del primo tempo, conquistata da lui stesso, steso da Rustico a fil di area), dopo due mesi e due sconfitte casalinghe di fila, con una prestazione che è un po' l'antitesi del calcio arrembante e spettacolare di Spalletti, pallonate in tribuna, muraglie erette a centrocampo, difesa a denti stretti del prezioso vantaggio. La partita non poteva che essere brutta, con poche emozioni (un paio di begli spunti di Esposito, un pericoloso tiro di Zanini, una punizione di Sgrò che ha costretto all'angolo Roccati, il palo di Lucarelli, entrato nella ripresa, al 38') e tanto, tantissimo agonismo; fatica l'arbitro a tenere a freno gli animi: quando Caccia, deludente, sgomita in faccia a Fusco i toscani chiedono l'espulsione. Risultato: esce il massaggiatore dell'Empoli Maurizio Martini, punito per essere entrato in campo a soccorrere il suo giocatore prima del fischio arbitrale. Ma per l'Empoli contava solo una cosa: vincere. Il resto, comprese le polemiche, appaiono dettagli. L'Atalanta, forse stanca per le fatiche di Coppa Italia di mercoledì, cade nello stesso modo con cui di solito fa cadere i suoi avversari, ed è questo probabilmente che a Mondonico, al di là dell'eccessivo agonismo che lui dice di avere visto in campo, non è andato giù. (b. c.J EMPOLI (4 4 2) m ATALANTA (3 5 2) ROCCATI 6 PINATO 6 FUSCO 6 MIRKOVIC 5.5 BALDINID. 6 CARRERA 6 BIANCONI 6 RUSTICC 6 TONETTO 6.5 FOGLIO 5 AMETRANO 6.5 (14' s.t. LUCARELLI) 6.5 PANE 6 DUNDJERSKI 6 (35's.t. BISOLI) s.v. (14' s.t. CARBONE) 6 FICINI 6 SGRO 6 MARTUSCIELLO 5.5 GALLO 6 ESPOSITOC. 6.5 BONACINA 5.5 (26's.t. FLORJANCIC) s.v. CACCIA 5 CAPPELLINI 6 ZANINI 6 All.: SPALLETTI 5 All.. MONDONICO 5.5 Arbltro: BRANZONI5 0 Reti: p.t.: 35'Cappellini. Ammoniti: Baldini D., Martusciello, Rustico. Lucarelli, Carbone, Caccia. Spettatori: paganti 3.560, incasso 68.200.000, abbonati 4.220, quota abbonati 147.800.000. Per Cappellini un gol su punizione: è stato uno dei pochi tiri dell'incontro

Luoghi citati: Carbone, Empoli, Italia, Lazio, Napoli, Roma