Nuovo spettacolo per Guzzanti

COLOSSEO COLOSSEO ARRIVA OUELO Nuovo spettacolo per Guzzanti ELLE due, la seconda che hai detto! Non occorre aggiungere altro allo slogan entrato nel lessico familiare degli italiani, per identificare un volto, un attore e un fortunato personaggio. Ci riferiamo allo scriteriato Quélo, venditore di spiritualità un tanto al chilo e di demenziale pseudo-saggezza, del «Pippo Chennedi Show» televisivo. Intabarrato nei'suoi panni da santone della domenica, Corrado Guzzanti scava nella volgarità che ci circonda. Distilla la quintessenza, comicamente disgustosa, dei venditori «d'immagine» e di aria fritta. Ma il telepredicatore non è che una delle tante macchiette che animano «La seconda che hai detto!», in scena al Colosseo dal 25 al 30 novembre alle 21 (biglietti a 25-30 mila lire), per la rassegna «Mito Cabaret», organizzata con Ifooshima Mon Amour. Se il titolo dell'allestimento, di cui Guzzanti è anche regista, è una dedica a Quélo, non mancano gli altri personaggi che hanno reso popolare il comico di «Tunnel» e «Avanzi». Esile ma spassoso, il filo narrativo che li tiene insieme: si immagina, infatti, che lo «studente» (le virgolette sono proprio d'obbligo) Lorenzo incappi in una vera e propria catastrofe esistenziale: gli è stato invalidato l'esame di maturità, per cui il malcapitato ignorantone deve ripetere la prova. Il professore (interpretato da Marco Mazzocca) convoca, via Internet, una commissione che più scombinata è difficile immaginarla. Un esilarante «corpo docente» in cui figura, oltre al già citato Quélo, il signor Livore. Non manca l'opinionista-testimonial di mortadella, che fornisce raffinati dettagli sulle sue attività gastro-intestinali, mentre si affanna dietro alle telecamere: il tutto con piglio, voce e «slang» ispirati a Funari. Questi ed altri figuri animano lo spettacolo: replicanti grotteschi di quelli che via etere o Internet assediano senza tregua la nostra quotidianità. Silvia Francia Il brano che anticipiamo è tratto dal libro di Corrado Guzzanti «La Seconda che hai detto» edizioni Baldini e Castoldi, che sarà in librerìa a dicembre. Protagonisti dei dialoghi raccolti durante' un'incredibile trasmissione televisiva sono il guru Quélo, che vende trascendenza approssimativa, i numerosi interlocutori che si avvicendano per avere un consiglio, una voce dallo studio tv. BRUNA - Buonasera, secondo la religione di Quélo si possono donare gli organi vitali o è vietato? QUELO - La seconda che hai detto. BRUNA - Ah è vietato? Ma perché? Se io dono degli organi: il fegato, i reni o il cuore forse potrò riuscire a salvare delle vite umane! QUELO - Mah! mi pare difficile in quelle condizioni! - No messia forse non ha capito... chiedeva se la religione di Quélo lo permette... QUELO - Tu come la vedi? - Secondo me è giusto... io dono degli organi e salvo delle vite! BRUNA - Beh, basta che non diventi un abitudine,... Pronto? SANDRO - Pronto?, mi chiamo Sandro e sono disperato! Nessuno mi crede!.... i miei genitori, i miei amici... tutti mi considerano un falso, un' bugiardo, un mentitore... QUELO - Ma non raccontarmi balle! Altre telefonate? NICOLA - Buonasera, Maestro... senta, ma secondo la religione di Quélo è giusto usare sempre il preservativo per non avere figli? QUELO - No, solo durante il rapporto... - Forse Nicola voleva sapere se per Quélo ci sono degli argomenti tabù? QUELO - Tu come la vedi? - Per esempio... si può parlare liberamente di aborto? QUELO - Non lo so, chi c'è a cena? ...Sentiamo altre telefonate... Pronto? SABRINA - Pronto? Buonasera sono Sabrina....

Persone citate: Baldini, Castoldi, Corrado Guzzanti, Funari, Guzzanti, Guzzanti Elle, Marco Mazzocca, Silvia Francia