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DANZANDO AL TERMINE DELLA NOTTE DANZANDO AL TERMINE DELLA NOTTE io sono loro cugino. RMINE NOTTE Anche io, discendendo dai kuta-kuta, ho passato l'infanzia tra gli Ape e le case fatte in blocchi di cemento, i matrimoni con sedici portate, le collane d'oro. Questo è il vero motivo della nostra parentela. Essendo loro cugino li ho invitati a partecipare alle registrazioni del mio nuovo disco «Live in volvo». Comunque il vero motivo della nostra collaborazione è poter bere grappa con il bicchiere fra i denti, spaccarlo per terra e spègnersi una sigaretta sulla mano. Ederlezi... ederlezi... avelà. Vinicio Capossela e Piero Ciampi. Lunedì 24, al Teatro di Torino di piazza Massaua, i La Crus presentano uno spettacolo assai più articolato di un semplice concerto. La scaletta sarà una specie di riassunto dei due anni e mezzo di carriera del gruppo, mentre la grande cura con cui sono gestite scenografie e luci è un anticipo del progetto teatrale vero e proprio un allestimento per il 1998 con Ferdinando Bruni del Tetro dell'Elfo. Più ruvidi e rumoristi suonano invece i bolognesi adottivi Massimo Volume, sul palco del Crossover di strada Settimo 240, giovedì 27. Chitarre taglienti e ritmica incisiva sottolineano con vigore l'ipnotica recitazione di Emidio Clementi, gran rocker ma pure scrittore di talento. In apertura di serata (si suona verso le 22, il biglietto costa 15 mila lire) sarà opportuno prestare la dovuta attenzione ai Perturbazione, band torinese di solide basi canterburyane in fase di crescita esponenziale. Anche i Trina da qualche tempo prestano attenzione alla forma-canzone, pur senza nulla sacrificare al valore dei loro ritmi, di scena lunedì 24 al Magazzino di Gilgamesh di piazza Moncenisio 13/b, dove si suona alle 22. Lì si chiude il viaggio virtuale tra rock e canzone d'autore giovedì 27 con Alberto Carmerini. Due tour internazionali, infine, sono di passaggio in città. L'impegno politico, esplicito già nel nome, e la vena blues rock stile Billy Bragg contraddistinguono da sempre il lavoro dei britannici Levellers, di recente tornati sulle barricate con l'interessante album «Mouth To Mouth». Il loro concerto è in cartellone al Barrumba mercoledì 26, l'ingresso costa 20.000 lire con consumazione. Dagli Stati Uniti arrivano invece al El Paso (via Passo Buole 47) gli Smugglers, punk tanto appassionati di rock'n'roll da intitolare il loro disco più recente «Buddy Holly Convention». Aprono la serata, indetta dal Comitato Difesa Anarchici, gli Strackers. In entrambi i casi non si suona prima delle 23,30. Paolo Ferrari