Albanesi piano anti-sbarchi

Depredati i morti, arrestato il traghettatore Motovedette italiane a Valona, controlli più rigorosi della polizia di Tirana Albanesi, piano airi i-sbarchi Depredati i morti, arrestato il traghettatore BRINDISI. Scatta un piano antisbarchi. Per fermare le traversate dei disperati albanesi che con gommoni e altre imbarcazioni continuano la fuga verso l'Italia Roma e Tirana hanno messo a punto una strategia comune. Motovedette italiane si uniranno alla flotta locale per intercettare i profughi. Intanto sono stati resi noti i particolari macabri dell'ultima tragedia fra le due coste. I clandestini annegavano, si aggrappavano disperatamente a quel che era rimasto del gommone, e lui infilava le mani nelle loro tasche, strappava orologi e collanine. Dopo avere incassato da ciascuno di loro un milione per portarli dall'Albania, Shkelzen Gòseni li derubava. Goseni è il pilota del gommone che, partito lunedì dalla spiaggia di Golem, ha fatto naufragio poco dopo aver preso il mare. Ha 26 anni. E' stato arrestato. Probabilmente non era l'unico scafista. Ce ne sarebbe stato un altro, a bordo, identità sconosciuta, 40 anni. Il ministro dell'Interno Giorgio Napolitano definisce la tragedia «un autentico orrore». Attino A PAG. 3

Persone citate: Attino, Giorgio Napolitano, Goseni, Shkelzen Gòseni

Luoghi citati: Albania, Brindisi, Italia, Roma, Tirana