La guerra per Gerusalemme di Aldo Baquis

Dopo l'attentato agli studenti di teologia. E incombe lo scontro sul censimento dei palestinesi Dopo l'attentato agli studenti di teologia. E incombe lo scontro sul censimento dei palestinesi la guerra per Gerusalemme Gli ortodossi: dateci nuovi quartieri TEL AVIV NOSTRO SERVIZIO Una cellula islamica armata di kalashnikov, con nascondigli e appoggi agisce a Gerusalemme Est: questa l'inquietante pista seguita dai servizi di sicurezza israeliani a poche ore dal sanguinoso agguato nei vicoli della Città Vecchia in cui il seminarista ebreo Gabriel Hirshberg è rimasto ucciso e il suo compagno di studi Benyamin Dil è stato ferito in modo molto grave. Finora l'attentato non è stato rivendicato. Al termine di una seduta d'emergenza del governo il premier Netanyahu ha ordinato l'apertura immediata di un commissariato di polizia nella principale via del rione islamico della Città Vecchia e il rafforzamento dei 500 agenti che già presidiano giorno e notte gli angusti vicoli. «Siamo determinati a impegnarci in una lotta senza quartiere contro il terrorismo», ha detto il primo ministro. Hirshberg studiava all'«Ateret Cohanim», un collegio rabbinico nazionalista impegnato a promuovere la penetrazione di famiglie ebraiche nel rione islamico della Città Vecchia nonché nei quartieri palestinesi di Silwan e Ras el-Amud, a Gerusalemme Est. A poche ore dall'attentato Mati Dan, un dirigente del collegio, ha chiesto al governo di dare finalmente il consenso alla costruzione di una grande enclave ebraica a Ras el-Amud. Ma la reazione dell'ufficio del premier è stata cauta: a Gerusalemme Est la febbre sta già salendo comunque in quanto l'Anp vuole realizzarvi un censimento dei palestinesi che è visto da Netanyahu come una sfida aperta alla sovranità israeliana sulla città. «Non siamo disposti a compromessi sulla nostra sovranità», ha avvertito Netanyahu. Il sindaco Ehud Olmert (del Likud) sta studiando possibili sanzioni nei confronti dei palestinesi che assecondassero i progetti dell'Anp: una delle ipotesi è di revocare loro i certificati di residenza. L'Anp è conscia della pericolosità della situazione. Daud adDik, un responsabile dell'Ufficio di statistica palestinese, ha confermato che nei Territori il censimento dei palestinesi avrà inizio il 10 dicembre. Gli abitanti di Gerusalemme Est, ha precisato, non saranno propriamente «censiti», bensì «contati in modo discreto». I risultati si conosceranno a gennaio. Aldo Baquis Studenti rabbinici piangono nel luogo in cui il loro compagno è stato ucciso

Persone citate: Daud, Ehud Olmert, Mati, Netanyahu

Luoghi citati: Gerusalemme, Gerusalemme Est, Tel Aviv