«Anche navi americane per il golpe Borghese»

«Anche novi americane per il golpe Borghese» Conferme sul tentato colpo di Stato del 70 «Anche novi americane per il golpe Borghese» ROMA. Oltre all'ex venerabile gran maestro della Loggia P2 Licio Gelli, al principe nero Junio Valerio Borghese, agli ufficiali del Sid Gianadelio Maletti, Sandro Romagnoli, Antonio Labruna, al tentativo di colpo di stato della metà degli anni '70 avrebbe dovuto partecipare anche una flotta Usa ormeggiata a Malta. Una conferma a quanto hanno recentemente dichiarato alcuni boss pentiti di mafia (come Tommaso Buscetta e Antonino Calderone) a Palermo durante il processo contro il senatore a vita Giulio Andreotti e alla vecchia istruttoria sul golpe Borghese. La posizione degli ex ufficiali del Sid è stata archiviata dal gip Otello Lupacchini, per prescrizione dei reati che venivano contestati agli indagati: omissione di atti d'ufficio, soppressione di atti, attentato contro la Costituzione dello Stato, insurrezione armata contro lo Stato, devastazione saccheggio e strage e guerra civile. Diversa la posizione di Licio Gelli per il quale il gip Lupachini non ha accolto la richiesta di archiviazione sollecitata dai pm Giovanni Salvi e Piero De Crescenzo, in quanto al venerabile gran maestro si contesta l'accusa (non prescritta) di attentato contro il Presidente della Repubblica. Gelli, secondo l'accusa, doveva infatti sequestrare l'allora capo dello Stato Giuseppe Saragat. Ieri per Gelli era prevista una camera di consiglio nel corso della quale il gip doveva decidere se rinviare a giudizio l'ex capo della loggia P.2 o se trasmettere gli atti nuovamente al pm per ulteriori indagini. L'udienza è stata rinviata, al 17 dicembre, per consentire alla difesa di studiare gli atti dell'indagine. [Agi]

Luoghi citati: Malta, Palermo, Roma, Usa