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Minacce e insulti in tribunale Minacce e insulti in tribunale Tensione alprocesso per pedofilia Finiscono alla sbarra 18persone NAPOLI. Udienza preliminare a Torre Annunziata, ieri, nei confronti di 18 persone accusate di associazione per delinquere, violenza sessuale e corruzione di minorenni, arrestate nei mesi scorsi nell'ambito dell'inchiesta su un'organizzazione di pedofili. Nel corso dell'udienza i pm Picardi e Cascone hanno confermato le richieste di rinvio a giudizio per gli imputati. Il gip Miranda deve ora decidere se rinviare a giudizio il capo dell'organizzazione, il bidello della scuola elementare del «Rione dei poverelli» (quartiere di Torre Annunziata), Pasquale Sansone, e le altre 17 persone che avrebbero abusato di tre bambini, violentati in un sotterraneo della scuola e in un'abitazione. I pedofili avrebbero «reclutato» anche altri bambini tra i 7 e i 9 anni, ai quali sarebbero state inflitte violenze sessuali. Gli episodi, fotografati e ripresi da alcuni degli ac¬ cusati, sono stati denunciati dagli stessi bambini dopo che uno di questi si era confidato con la madre. Tra gli imputati vi è il fotografo che avrebbe scattato le immagini delle violenze che però non sono agli atti. La prossima udienza si terrà il 9 dicembre. Ieri, intanto, ci sono state proteste dei familiari degli accusati: hanno ribadito l'innocenza dei propri congiunti, alcuni sono riusciti a entrare nell'atrio dove hanno aggredito verbalmente il nonno di uno dei tre bambini le cui dichiarazioni sono alla base delle accuse. L'intervento delle forze dell'ordine ha evitato che la tensione degenerasse in scontri, ma i parenti dei detenuti hanno continuato a fare pressione chiedendo di poter incontrare i familiari all'interno dell'aula. In aula si sono costituite parte civile le madri dei tre bambini, gli accusati presenti nelle gabbie hanno rivolto loro minacce. [e. 1. p.]