BERSANI Abuso d'ufficio: interrogato a Bologna di R. I.

Abuso d'ufficio: interrogato a Bologna BERSANI Abuso d'ufficio: interrogato a Bologna BOLOGNA. Il ministro dell'Industria Pier Luigi Bersani è stato interrogato ieri mattina come indagato per l'ipotesi di abuso di ufficio dalla pm Lucia Musti della Procura di Bologna. Al centro dell'interrogatorio c'è la vicenda di un nùniappartamento occupato dal '91 al '93 dal ministro (che è di Piacenza e che allora era vicepresidente della giunta dell'Emilia-Romagna) nel capoluogo emiliano. Bersani pagava metà dell'affitto (un milione in tutto) mentre l'altra metà - per un anno - venne versata dallo lai, Istituto addestramento lavoratori, un organismo Cisl che organizza corsi di formazione, per farci dormire un sindacalista. Il reato è stato ipotizzato perché allo lai arrivano finanziamenti anche dalla Regione Emilia-Romagna e Bersani - come vicepresidente della giunta - votò due delibere che prevedevano finanziamenti all'istituto. Secondo la Procura trattandosi dello lai avrebbe dovuto astenersi. Nell'interrogatorio, il ministro avrebbe spiegato che le delibere relative allo lai erano di routine, cioè venivano approvate automaticamente dalla giunta e che il sindacalista della Cisl, suo amico e come lui pendolare, utilizzò più volte l'appartamento, [r. i.]

Persone citate: Bersani, Lucia Musti, Pier Luigi Bersani

Luoghi citati: Bologna, Emilia, Piacenza, Romagna