Pluralismo in tv, arriva la «Carta degli utenti»

Pluralismo in tv, arriva la «Carta degli utenti» Dopo il vertice fra cda e direttori delle testate Pluralismo in tv, arriva la «Carta degli utenti» ROMA. Il cda della Rai ammette gli errori commessi da reti e testate durante la crisi di governo, parlando però di episodi «limitati e circoscritti», e vara un pacchetto di provvedimenti per garantire l'applicazione degli indirizzi della Commissione di vigilanza sul pluralismo. Ai direttori delle testate giornalistiche come a quelli di rete - stabilisce la delibera approvata ieri all'unanimità - sarà chiesto di riformulare le rispettive lettere di impegno con l'azienda (firmate al momento dell'incarico) con la «formale assunzione di responsabilità» del rispetto dei documenti di indirizzo sul pluralismo. Non solo: entro gennaio '98 sarà organizzata una conferenza nazionale sull'informazione del servizio pubblico ed entro febbraio sarà elaborata una nuova «Carta di garanzia degli utenti». Infine, verrà preparato un «Codice Etico» per l'intera attività della Rai. Nella stessa giornata si è svolto il ((vertice» convocato dal presidente Siciliano e dal direttore generale Iseppi per affrontare con i direttori di rete e testata i temi dell'informazione pubbbca e del pluralismo. Incontro presto trasformatosi in un confronto serrato tra direttori sul modo di intendere l'informazione nel servizio pubblico. Da un lato, Angela Buttiglione, Gabriele La Porta, Clemente Mimun e Celestino Spada (che si occupa di ricerche e verifiche dei programmi trasmessi), convinti della peculiare missione del servizio pubblico che implica responsabilità particolari per giornalisti e direttori. Dall'altro Carlo Freccerò, Lucia Annunziata e il direttore dei programmi radiofonici Stefano Gigotti, secondo i quali l'essere servizio pubblico non può snaturare le regole dell'informazione, ponendo vincoli diversi da quelli deontologici sul modo di dare le notizie. Nell'incontro, comunque, non si è parlato dei singoli episodi che avevano suscitato reazioni politiche, [r. L]

Persone citate: Angela Buttiglione, Celestino Spada, Clemente Mimun, Gabriele La Porta, Iseppi, Lucia Annunziata, Stefano Gigotti

Luoghi citati: Roma