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Small caps, ii Small caps, ii poccasioni «rischiose» LE cosiddette small caps, ovvero le, aziende a minore capitalizzazione, rappresentano un mondo a parte," completamente diverso da quello delle blue chips. Molto spesso questi titoli vivono solo di riflesso la gloria o i timori del listino principale, e i loro prezzi hanno andamenti poco correlati a quelli del resto del mercato. POCO NOTE Si tratta di nomi sovente ignoti al grande pubblico, talvolta poco conosciuti anche ai professionisti del settore. E' un grande sottobosco, in cui si trova di tutto: da vecchie glorie del mercato divenute nobili decadute (Bastogi un nome per tutti) a ex brillanti matricole in poco tempo ricadute nell'oblio (ad esempio Stayer), da titoli in grado di raddoppiare in poco tempo (recentemente Isefì o Rotondi) ad aziende avviate verso il fallimento e la rovina dei risparmiatori (tipo Fochi e Tripeovich). E' questo il segmento più pericoloso per i piccoli investitori, quello in cui conviene avventurarsi solo se si conosce bene l'azienda o dietro suggerimento di qualcuno di cui ci si fida. SCAMBI E NOTIZIE SCARSI Rispetto alle blue chips, i prezzi delle small caps sono meno volatili. Si tratta infatti di aziende che normalmente vengono acquistate o vendute sulla base dei fondamentali e risentono meno di fattori emotivi oppure dei grandi spostamenti di denaro su scala mondiale. Con l'esclusione delle matricole di Borsa (che nei primi mesi godono ancora dell'eco del collocamento), le small caps offrono i tipici vantaggi e svantaggi dei titoli lontani dai riflettori. I loro nomi compaiono poche volte anche sui giornali economici (per molte aziende solo quando sono diffusi bilanci e semestrale), gli analisti finanziari se ne occupano raramente. TRE FATTORI! Gli scambi sono più rarefatti (per ovviare a questo problema recentemente il Consiglio di Borsa ha ridotto gli orari di contrattazione per i cosiddetti titoli sottili e introdotto la figura dello specialista, un intermediario incaricato di favorire un minimo di liquidità). Conoscere l'azienda, seguirla attraverso l'analisi fondamentale e armarsi di pazienza sono i tre fattori decisivi che possono consentire guadagni anche importanti sulle small caps.