La Stampa - Consultazione Archivio

UNIONE MUSICALE UNIONE MUSICALE FARSI IN QUATTRO PER BRAHMS Isabelle Faust, Bruno Giuranna Alain Meunier e Derek Han il 19 ON è facile, per una violinista giovane e già all'apice della carriera, sapere rinunciare almeno qualche volta alle sollecitazioni del virtuosismo solistico per rintanarsi - si fa per dire - tra le pareti più domestiche è all'apparenza più dimesse del camerismo di alto livello. Eppure è proprio ciò che ama fare Isabelle Faust (nella foto), la violinista ospite questa settimana dell'Unione Musicale all'Auditorium Rai (serie dispari, mercoledì 19, ore 21): la giovane e corteggiatissima concertista si è inserita in una formazione - Bruno Giuranna (nella foto) alla viola, Alain Meunier al violonceDo e Derek Han al pianoforte - che non è esagerato definire eccezionale. Del resto i quattro artisti sono già più che collaudati, da soli e in gruppo, e la brillantezza dei risultati è stata largamente documentata dalla critica e dall'entusiasmo del pubblico. Isabelle Faust, dicevamo: una leonessa venticinquenne, seria nell'approccio con lo strumento, ma beve, aerea nella resa sonora dei passaggi più virtuosistici; abile nella tecnica - ma senza eccessi o pose divistiche - e appassionata nelle scelte di fraseggio e nei dosaggi chiaroscurali, come si conviene a una esecutrice così giovane. L'attenzione dedicata all'unica presenza fernminile del quartetto non deve far pensare che gli altri componenti del gruppo siano solo comprimari, anzi: Bruno Giuranna è violista di altissimo volo, tra i più grandi in Italia e nel mondo intero; Alain Meunier suona il violoncello fin dalla giovane età, è stato partner di Rudolf Serkin ed è interprete di un repertorio immenso; infine, il pianista statunitense - ma di origine cinese - Derek Han è apprezzatissimo nella letteratura classica e collabora con alcune tra le più grandi orchestre moderne. Il programma presentato all'appuntamento torinese è tutto dedicato a Johannes Brahms: la serata inizia infatti con il Quartetto in do minore op. 60, un'ope-