Gli spennati di Marrakech di Massimo Gramellini

Viaggi truffa al fìnto Casinò, sponsor ignari i vip dello spettacolo Viaggi truffa al fìnto Casinò, sponsor ignari i vip dello spettacolo Gli spennati di Marrakech LROMA A vita, dice Woody Alien, non imita l'arte ma la cattiva tv. Ogni tanto però imita l'ottimo cinema. Chissà quante volte il signor Alberto CUona - l'ideatore della truffa di Marrakech per il quale avanziamo sommessamente la candidatura a italiano dell'anno - avrà visto le immagini della finta sala-corse della Stangata. Dalla carriera aveva avuto già molto: la gavetta fra i buttafuori delle discoteche, le amicizie mafiose, l'arresto per traffico di stupefacenti, un prestigio internazionale nel mondo del gioco d'azzardo. Adesso voleva qualcosa di più: una truffa buffa e crudele che coinvolgesse' giocatori sventati, giornalisti rosa e soubrettes televisive, e che fosse capace di dare dignità artistica al valore prevalente delle loro vite e della sua: il Fasullo. Nella Stangata di Marrakech tutto era mirabilmente, italianamente vacuo: finto il Casino marocchino, finti gli articoli che magnificavano le vincite facili e l'at¬ mosfera da fiaba, finte le comparse ai tavoli, finto l'entusiasmo di Alba Parietti, Serena Grandi e degli altri divi (fra cui Marisona Laurito e una sorella Carnicci a caso) scritturati senza saperlo per accalappiare i tordi, finto il mazzo da gioco computerizzato che permetteva al croupier, finto pure lui, di spiare le carte dei clienti. Erano loro, ahimè, l'unica cosa vera: un charter di polli che ogni volta ripartiva per l'Italia con un miliardo in meno nel bagagliaio. Ed erano veri anche i picchiatori col collo grosso e la voce impastata (un tributo al cinema americano) che riscuotevano le vincite dai più riottosi. La storia segue di un anno quella delle partite di calcio per beneficenza (alle famiglie dei truffatori). Domanda: perché i divi, che noi mortali immaginiamo navigati e astutissimi, si fanno sempre turlupinare dai furbacchioni? Forse perché non sono così navigati e magari neppure così astuti. Massimo Gramellini SERVIZI A PAG. 11

Persone citate: Alba Parietti, Alberto Cuona, Laurito, Serena Grandi, Woody Alien

Luoghi citati: Italia