Dini faccio io le nomine

Il leader xenofobo smentisce «Un falso scoop da regime» FARNESINA «Troppe interferenze». Oggi l'annuncio ufficiale degli spostamenti Dini: faccio io le nomine La polemica sui nuovi ambasciatori ROMA. Il ministro degli Esteri, Lamberto Dilli, presenterà questa mattina al Consiglio dei Ministri a Palazzo Chigi un gruppo di nomine diplomatiche già al centro di diverse polemiche nei giorni scorsi in seguito a ripetuti interventi sull'«Unità». La Farnesina ha scartato la possibilità di un rinvio delle nomine, compilando una lista basata «sulla competenza» e «di forte intesa con i sottosegretari». Lo stesso Lamberto Dini ha chiarito ieri di non voler accettare condizionamenti esterni di alcun genere: «Sono troppe le persone che vogliono mettere becco in questioni che non le riguardano», ha ammonito, sottolineando poi che «le nomine si sono sempre fatte mentre sono le interferenze che non vanno bene». Secondo il toto-nomine dell'ultima ora (e sorprese a parte) la lista, vagliata anche al Quirinale ed a Palazzo Chigi, prevede un forte movimento in Africa: Marcello Ricoveri viene designato alla guida dell'ambasciata ad Addis Abeba, Luigi Napolitano a Rampala, Renato Volpini a Pretoria, Alberto Balboni a Nairobi, Gianni Castellaneta a Rabat. A lasciare l'Africa è invece Bruno Cabras, ambasciatore in Sudafrica, per insediarsi a Città del Messico. Rinviate al prossimo round invece le nomine a Buenos Aires e all'Avana mentre il rebus di Canberra verrà risolto stamattina. Designazioni anche in Asia, prima fra tutte in Israele: al posto di Giuseppe Panocchia andrà Giampaolo Cavarai, vice direttore generale degli Affari Economici. Fra le sedi internazionali assegnato l'incarico all'Unesco: al posto di Giancarlo Leo andrà Gabriele Sardo, ex vice capo di gabinetto di Lamberto Dini. I nomi, com'è oramai di prassi, verranno comunicati alle commissioni Esteri dei due rami del Parlamento. E Gian Giacomo Migone, presidente di commissione in Senato, lancia una proposta: «Dalla prossima volta potrebbero essere resi noti i nomi dei diplomatici che si candidano per le sedi e gli incarichi da assegnare alla Farnesina», [m. mo.l