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Ej L'Armata Nera del Front National Allarme nazirock In Germania sequestrati 300 mila ed «hitleriani» BONN DAL NOSTRO CORRISPONDENTE A Kiel e ad Amburgo ne sono stati sequestrati trecentomila esemplari, nel Nord Reno-Westfalia alcune decine di migliaia. Ma acquistare un ed con musiche nazirock è facilissimo: basta una telefonata, a un distributore di Colonia o a un produttore in Danimarca (che nel logo aziendale ha inserito il numero 88, considerato sacro nella simbologia nazista perché l'ottava lettera dell'alfabeto è l'H; 88 sta dunque per «Heil Hitler»). In due giorni si riceve a casa il pacco, contrassegno. L'offerta è ricca; musiche inoffensive di per sé, che servono d'accompagnamento a testi della più sordida tradizione nazionalsocialista: insulti e minacce agli ebrei e agli stranieri, con una accentuata preferenza per i turchi, designati d'abitudine con soprannomi sprezzanti. O pesanti avvertimenti alla «Repubblica giudea», la Germania Federale. Nessun equivoco comunque sui complessi, che scelgono sempre denominazioni molto chiare: «Nsdap» (la sigla del partito hitleriano), per esempio, o «Forza d'assalto». Il giro d'affari è enorme, e non solo perché sono in offerta dischi dei gruppi nazirock di tutto il mondo, da quelli tedeschi ai polacchi agli americani. Insieme con i ed, è infatti possibile acquistare per corrispondenza altro scelto materiale: opuscoli e immagini, bandiere e bracciali con la croce uncinata, busti di Adolf Hitler (per 88 marchi) e adesivi. 1 dischi sequestrati a Kiel provenivano dai magazzini di uno dei più affermati imprenditori tedeschi del settore: Torsten Lemmer, un ventottenne di Duesseldorf che ha un reddito annuo stimato in oltre un milione di marchi. «Il più influente diffusore di musiche naziste», secondo i servizi di sicurezza federali. [e. n.]