Lo sfidante posso farcela se non ci sarà astensionismo di F. Mar.

CANDIDATI A CONFRONTO Lo sfidante: posso farcela se non ci sarà astensionismo SCUSI senatore Novi, ma che glielo ha fatto fare di immolarsi? «E chi lo ha detto che perdo? Se vota meno dell'80 per cento dei napoletani, Bassolino ha grandi probabilità di vittoria, ma sopra l'85 per cento vinco io!». Sarebbe un miracolo... «Guardi che se a Napoli c'è un miracolato questo è Bassolino». Miracolato? «Miracolato dalla stampa e dalle tv. Io per loro non esisto. Guardi Repubblica, il Giornale edizione napoletana, Il Corriere del Mezzogiorni. Lei legge il mio nome? E mancano pochissimi giorni alle elezioni». Il Tg3 locale? «I cameramen avevano l'ordine di non mquadrarmi in primo piano...». Boom! «Non ci crede? Glieli presento!». Lei se l'è presa anche con Co¬ stanzo e Mentana, che l'avrebbero «oscurato»: non sospetta che hanno altro a cui pensare? «Due poveracci. Lei se lo ricorda quando Costanzo ossequiava De Lorenzo? Costanzo ha fatto un Fantozzi di successo: da De Lorenzo a D'Alema il leggero inchino è rimasto. Mentana? Quando vedi il Tg5 o ti prendi un calmante o ti viene l'infarto». In questi giorni - dalle sue parti - si sono rivisti Pomicino, Scotti e Di Donato... «Ma anche a sinistra ci sono fior di personaggi della Prima Repubblica. Pomicino ha detto che Napolitano mandava i suoi uomini a rastrellare voti e il ministro non lo ha querelato. E Pastore, il segretario amministrativo regionale del pei arrestato? Bassolino, ai tempi segretario regionale, non sapeva nulla? E Pecoraro Scanio perché non ha chiesto che venisse tolta la se- cretazione sui verbali dell'antimafia a Napoli?». Perché? «I verbali sono secretati e non glielo posso dire. Io c'ero e le assicuro che quella seduta dell'Antimafia è stata memorabile: i partiti dell'Ulivo si rinfacciavano accuse inquietanti». Se la sentirebbe di dire che la Napoli di oggi è peggiorata rispetto a quella di 4 anni fa? «Certo». Ma ce la fa a non fare soltanto propaganda? «I fatti. Napoli è la capitale europea del crimine organizzato, è la capitale del non-lavoro, col 46% della popolazione disoccupata o che si arrangia. Statisticamente è tra le 5 città italiane nella quali si vive peggio. Il degrado cittadino continua. H nùhistro Berlinguer dice che solo a Reggio Calabria le scuole stanno peggio». Ma un Comune non è onnipotente, lei lo sa? «Ma lei lo sa che Bassolino è commissario per la costruzione di nuove scuole? Ci sono 100 miliardi inutilizzati. E non parliamo dell'ordine pubblico...». Lei insiste, Bassolino non è mica il Questore di Napoli... «Senta questa storia. Hanno fatto i posti di blocco, hanno portato l'esercito ma i dati sono chiari: tra l'autunno 96 e l'autunno 97 scippi e rapine sono aumentati. Hanno sguarnito le periferie, dove ora la camorra impazza». Cosa c'entra Bassolino? «Quando ho reso noto quei dati, ha detto che mancavo di rispetto al Questore». Un mondo capovolto anche nelle parole del neo-ambasciatore americano («Bassolino ha fatto miracoli») e nella vostra reazione: «Niente ingerenze!».,, «Lo stesso giorno in cui l'ambasciatore faceva quelle affermazioni, la rivista della Nato di Napoli scriveva: "Attenti quando girate in città"». A Napoli An e Forza Italia si tirano le torte in faccia, per lei un altro handicap? «Sì, c'è conflitto per il primato cittadino, ma la politica è come il mercato, alla fine prevale il migliore». Una («regola» che per lei rischia di non valere... «Guardi, se la mia candidatura fosse stata decisa un mese prima, Bassolino l'avrei travolto!», [f. mar.]

Luoghi citati: Napoli, Reggio Calabria