«Vieni qui Dalemone»

«Ormai dice soltanto cose esagerate. Poveretto! Non ha capito che la gente adesso non gli crede più» L'INCONTRO CON BENIGNI «Vieni qui, Dalemone» «Vendetta» del segretario che lo prende in braccio ROMA. Tutto avviene, all'improvviso, in piazza del Popolp(. L'incontro, poi D'Alema-1 prende'sottobràccio Benigni! Benigni: «Vieni qui, D'Alemone mio. Ma sbrighiamoci che c'ho un altro giro elettorale: vado a pranzo con Berlusconi, poi un tè da Bossi e alla fine c'ho una cena con Bertinotti». D'Alema: «Apposta ti sei messo in tweed. Va bene pure per Bossi, che notoriamente ha uno stile inglese». Benigni: «Cominciamo. E' ora di cambiare l'amministrazione di questa città: cacciamo via il vecchio sindaco». D'Alema al bar, davanti alla cassa: «Questo è il classico voto di scambio, pago il mio elettore. Cosa vuoi elettore?». Benigni: «Un rhum alla menta». Il segretario del pds mostra al comico una copia dell'Euro di Altiero Spinelli. D'Alema: «Questo è il mio portafortuna. Lo chiamò così già Spinelli. E' una delle prime che hanno coniato». Benigni: «Caspita, allora è come il cent numero uno di zio Paperone...». Entra una signora, si rivolge a D'Alema: «Quanto sei bello. E quanto sei bravo... sono 50 anni che sognavo questo momento». D'Alema: «Ma come fai ad aver sognato questo momento da 50 anni se io non li ho ancora compiuti?». Benigni: «E io come sono? ti piaccio?». Signora: «Sei bello pure tu. Peccato che sei sempre trasandato, con questi capelli in di- sordine. Datti una pettinata ogni tanto». Signora a D'Alema: «Io sto sempre con lei. L'altro ieri stavo all'Adriano, prima ancora l'ho seguita. Non riesco a fare più niente...». Benigni: «Non lo dica a me...». D'Alema: «In ogni posto in cui vado trovo un sacco di gente, ma non vorrei che fosse sempre lei...». Benigni: «Ho un progetto infallibile per snellire il traffico: Rutelli dovrebbe parlare con Agnelli per far mettere una sirena su ogni auto». Si avvicina un uomo della scorta, che gli chiede: «Farebbe una foto-ricordo con un funzionario di polizia?». Benigni: «Certo. Ma sono 18 mila lire». CON VELTRONI NEL 1996 Roberto Benigni prima abbraccia e poi bacia sulla bocca l'attuale vicepresidente del Consiglio, Walter Veltroni. La scena, ripresa dalle tv, avviene in occasione della giornata della cultura indetta da Prodi e Veltroni al teatro Eliseo di Milano 1 CON BERLINGUER NEL 1983 Qui accanto la celebre foto che immortala Benigni mentre prende in braccio allora segretarie del pei Enrico Berlinguer IERI CON D'ALEMA Nelle altre due foto D'Alema prende in braccio Benigni ieri

Luoghi citati: Milano, Roma