Bangkok la morte corre sul collier

Bangkok, la morte corre sul collier Trattati per ottenere un colore più ricercato, possono provocare il cancro Bangkok, la morte corre sul collier Venduti (anche a europei) preziosi radioattivi BANGKOK. Il Centro thailandese per il controllo delle pietre preziose ha avvertito che centinaia di gemme radioattive sono in circolazione in vari Paesi con gravi conseguenze incluso il rischio di contrarre il cancro - per chi le indossa. Secondo il quotidiano «Bangkok Post», un quantitativo imprecisato di tali pietre potrebbe essere stato esportato anche in Europa. Le potenziali gemme-killer sono soprattutto le popolari pietre dure conosciute col nome di «occhi di tigre» ; secondo gli esperti thailandesi molte di esse sono state bombardate con neutroni in un reattore nucleare per determinare un cambiamento della loro colorazione dal giallo al più ricercato e costoso marrone-cioccolato. Per ciascun carato, la differenza di prezzo è di svariati milioni di lire. Il Bangkok Post scrive che un anello con incastonato un occhio di tigre da 30 carati e diamanti in vendita ad una fiera di Hong Kong quando è stato esaminato ha fatto registrare sul contatore Geiger un impressionante tasso di radioattività. Ed un'altra pietra di 3,5 carati esaminata a Bangkok ha rivelato una radioattività di oltre 52 nanocurie per grammo, quando il limite in vigore in Asia è di 2 e negli Stati Uniti di 1. «Si tratta di una radioattività assai pericolosa», ha dichiarato uno scienziato dell'ente thailandese per l'uso pacifico dell'energia atomica, «che alla lunga può procurare tra l'altro il cancro dell'epidermide e la distruzione delle cellule bianche sanguigne». Nessuno sa quante pietre occhi di tigre radioattive siano in circolazione, ma si teme che si tratti di centinaia di carati. Ken Scarratt, direttore del Cen tro di controllo di Bangkok, ha sottolineato l'urgente necessità di diffondere l'allarme tra i commercianti di gemme e i gioiellieri affinché sottopongano a immediati controlli radioattivi tutte le gemme di quel tipo che non abbiano la loro naturale colorazione gialla. Altrettanto difficile è accertare dove siano state smerciate le pietre bombardate. Ma secondo gli esperti i Paesi più a rischio sarebbero la Thailandia (dove le gemme sono comunemente comprate dai turisti occidentali), l'Indonesia, il Giappone e Hong Kong. Sull'origine delle gemme-killer, una tesi sostiene che, originarie dello Stato indiano di Orissa, esse sarebbero poi state bombardate con neutroni in Indonesia e successivamente esportate. Ma sia dall'Indonesia che dall'India - entrambe in possesso di reattori nucleari oggi sono giunte categoriche smentite. [Ansa]

Persone citate: Geiger