Il pranzo a puntate del manager Usa

jj pranzo a puniate del manager Usa A New York nuova moda per concentrare tre colazioni di lavoro in una jj pranzo a puniate del manager Usa Antipasto, carne e dolce in ristoranti diversi NEW YORK. Nuove mode alimentari per i manager di successo: l'antipasto in un ristorante, la carne o il pesce in un altro, il dolce in un terzo. Il tutto concentrando tre incontri d'affari nell'arco di meno di due ore. La nuova tendenza è approdata in prima pagina sul «New York Times»: il «pranzo a puntate» sta prendendo piede soprattutto a New York, dove i dirigenti d'azienda, con la scusa del «Mi perdoni, ma ho un appuntamento», riescono ad alzarsi da tavola dopo la prima portata e a programmare più incontri, addirittura nello stesso ristorante, a distanza di venti minuti l'uno dall'altro. Kal Rutterstein, il responsar bile degli acquisti di moda dei grandi magazzini Bloomingdale, mette appunto venti minuti a disposizione di ogni cliente. E' per questo che la sua dieta si basa sul tonno al sangue: è pronto in tavola in tempi da fast food. Mentre Anna Wintour, la filiforme direttrice di «Vogue», ha un'esigenza doppia: oltre i minuti, la dieta. Per questo la sua portata ideale è l'hamburger al sàngue con la patata cotta al micro-onde. Cambiano ricettari e menu, ma anche l'etichetta. Si è lamentata Sally Quinn, moglie dell'ex direttore del «Washington Post» Ben Bradlee e gran dama dei salotti di Washington: «E' la morte dell'arte del ricevere». Ma come funziona il pasto «a puntate»? «Si usa la stessa tattica delle compagnie aeree partendo dal presupposto che qualcuno comunque non si presenterà all'incontro», ha detto al «New York Times» un dirigente della Miramax, lo studio cinematografico, che ha chiesto di rimanere nell'ombra. «Il primo pasto si programma alle 12 e 15 - gli ha fatto eco Marcy Posner, agente della William Morris - il secondo alle 13 e 30. Non è difficile: c'è chi vuole mangiare presto e chi tardi». Il «lunch» doppio o triplo è diventato un'abitudine in ristoranti come Michael's e Judson Grill, frequentati dai potenti dell'industria dei media americana, o il Four Seasons e il «57-57» dove si ritrova l'alta finanza newyorkese. «E' uno dei modi per dimostrare che si è potenti: far vedere che si ha poco tempo a disposizione», ha commentato John Robinson, direttore del progetto «come gli americani usano il tempo» dell'università del Maryland. Se uno è troppo impegnato, ovvero troppo importante, non può dedicare un intero pranzo a una sola persona. Alla luce di ciò, il nuovo status-symbol nella New York del Duemila potrebbe essere: «Oggi sono stato l'unico ospite a pranzo». [Ansa]

Persone citate: Anna Wintour, Ben Bradlee, John Robinson, Judson Grill, Marcy, Posner, Sally Quinn, William Morris

Luoghi citati: Maryland, New York, Usa Antipasto, Washington