Marini: pronto a incontrarlo di A. Rap.

Marini: pronto a incontrarlo Marini: pronto a incontrarlo // leaderppi telefona al neosenatore ROMA. Non sarà un nuovo partito, ma gli somiglia un po' quello che il senatore Antonio Di Pietro ha in mente. Lo chiama «movimento di cittadini» ed avrà, come i partiti tradizionali, le sue sezioni («uffici») per creare una rete umana di «volontariato in politica». Tutto questo, secondo i propositi di Di Pietro, potrebbe essere «l'embrione di quel Centro di Valori che da tempo mi sta a cuore». I centristi dell'Ulivo (Marini, Dini) sono così avvisati che da oggi comincia la libera concorrenza nella caccia ai moderati di centro. Addio alle rendite di posizione e alle comode nicchie. 0 si mettono al lavoro con Di Pietro da subito per creare una Federazione di centro, o rischiano di essere superati e schiacciati dal suo futuribile Centro di Valori. II nervosismo di popolari e dimani dimostra che il messaggio è stato ricevuto come un guanto di sfida che li ha colti impreparati. Eppure la sceneggiatura di quel che succederà era già tutta leggibile quando D'Alema si impegnò per trasformare l'ex magistrato in un politico a pieno titolo. Ora c'è anche Di Pietro a concorrere per la guida del centro che dovrebbe equilibrare il peso del pds nell'Ulivo. E se gli altri stanno fermi, farà tutto lui. Marini, dopo l'iniziale sorpresa, sta cominciando a muovere i primi passi. Dini sembra ancora raggelato dal nuovo arrivato che gli soffia il ruolo. Di l'ietro li ha invitati a sedersi, con lui, attorno ad un tavolo per fare nascere l'Unione dei moderati dell'Ulivo, che non sarà né un terzo polo, né un nuovo partito, dice. Ma solo un modo per «unificare, riaggregare», assicura. Questa è la base dell'accordo che l'ex magistrato ha concluso con D'Alema e questo D'Alema garantisce pubblicamente ai dubbiosi: «Di Pietro vi stupùà. Sarà un militante energico e con disciplina che si metterà al servizio della coalizione». Franco Marini, il segretario del partito popolare, è stato il primo ad abbozzare una risposta all'invito di Di Pietro: «Sulle forme e sui modi su come organizzarci, appena ci liberiamo da questo impegno elettorale, sono pronto a discutere. Si tratta di una cosa importante». Marini ha telefonato a Di Pietro per congratularsi e per chiedergli di fare una puntata a Chieti per sostenere il candidato sindaco del ppi. Di Pietro andrà di buon grado. L'incontro con i popolari per «semplificare il centro dell'Ulivo» si terrà la prossima settimana. I popolari (lo fa capire il vicesegretario Franceschini) ci vanno rivendicando per sé la guida della «federazione». Ancora nessuna risposta, invece, da Lamberto Dini. Il quale ieri ha stupito tutti con una intervista al Messaggero nella quale si è schierato a favore del mantenimento di Rifondazione comunista nella maggioranza. Dopo aver detto per un anno l'esatto opposto. E la ragione c'è: quel che preoccupa di più Dini (e anche Bertinotti e i Verdi) è che Vanivo di Di Pietro a fianco dell'Ulivo possa far venire la tentazione di affrontare elezioni a breve termine. [a. rap.]

Luoghi citati: Roma