Scuola sotto accusa di Flavia Amabile

Scuola satto accusa Scuola satto accusa Silvestro, allarme in ritardo NOLA (Napoli) DAL NOSTRO INVIATO Una debole scia fino a un portone. Poi, più nulla. Questo è Silvestro Delle Cave a quattro giorni dal suo sequestro: alcune centinaia di metri di passi. Nient'altro resta di un bambino di nove anni, delle sue speranze e delle sue spavalderie. Quattro giorni di ricerche non hanno permesso di ottenere di più. Né uno zainetto né una segnalazione attendibile, o qualsiasi altro oggetto o notizia in grado di proiettare l'immagine di Silvestro oltre il muro delle otto e trenta di sabato, l'ultimo istantein cui è stato visto. SCUOIA SOTTO ACCUSA. E' un palazzone di due piani circondato dal quartiere più malfamato di Cicciano, il rione Gescal. Lì, forse, qualcuno poteva fare di più per impedire la scomparsa di Silvestro. Le mamme degli alunni lo urlano. Antonietta Napolitano abita di fronte all'istituto, la sorella lo ha frequentato fino allo scorso anno: «Il cancello resta sempre aperto. Se qualcuno afferma il contrario, mente. E' stato chiuso ora, a disgrazia già avvenuta». Anche gli mrnùrenti lo confermano: qualcosa potrebbe non aver funzionato nei controlli. Al termine dell'emergenza vi sarà un'indagine, annuncia il capitano dei carabinieri di Nola, Antonio Carideo. Ma gli inquirenti hanno anche un dubbio e un appunto in più nei confronti della scuola. Nessuno si è reso conto della scomparsa di Silvestro fino al termine delle lezioni. Si sono perse cinque ore preziose. E' stata una negligenza o qualcosa di più? «Silvestro era stato assente anche il giorno precedente, abbiamo pensato che fosse ancora malato». LE IPOTESI Si esclude il rapimento per estorsione: i genitori di Silvestro - lui muratore, lei coltivatrice di un campo di tabacco - non possono far gola a nessuno. Ma restano in piedi tutte le altre ipotesi, affermano gli inquirenti. In realtà non è proprio così. «Più passa il tempo, meno tracce si trovano, più si raf¬ forzano le probabilità che il bambino sia rimasto vittima di un sequestro per sfruttamento di minori», afferma il comandante Carideo. E' questa dunque la pista principale. Si stanno interrogando persone legate ai giri della pedofilia della zona. Si cercano collegamenti con Angela Celentano, la bimba scomparsa nell'agosto del '96 sul monte Faito, probabilmente per una vicenda analoga. Gli inquirenti però lavorano anche su una pista diversa: una lite o uno screzio qualsiasi con i genitori. In fondo, fanno notare, Silvestro è andato via di propria volontà dalla scuola. Si era giustificato dicendo: «Ho dimenticato una scatola di colori», ma potrebbe essere una scusa. Per un intero pomeriggio i genitori sono stati interrogati nel tentativo di trovare un elemento utile alle indagini. L'ultima ipotesi è quella di vm incidente. Ventotto chilometri quadrati sono stati setacciati ieri. Vigili del fuoco e reparti speciali sono scesi fin nelle fogne del quartiere Gescal di Cicciano. Senza alcun risultato. VOLEVA FA» IL LAMO. Il tema «Ricordate Silvestro» non ha fornito elementi utili alle indagini. Ha forse reso più nitidi i tratti del carattere di Silvestro. A una compagna aveva confessato di voler fare il ladro da grande, e a un altro di voler andare via dalla scuola. Non amava il grembiule e a volte litigava. Tutti, purtroppo, ne parlano all'imperfetto. Flavia Amabile Il piccolo Silvestro Delle Cave, scomparso quattro giorni fa vicino a scuola nel Napoletano. Finora non è stata trovata nessuna traccia

Persone citate: Angela Celentano, Antonietta Napolitano, Antonio Carideo, Ricordate Silvestro, Silvestro Delle Cave

Luoghi citati: Cicciano, Napoli