DeKerckove allo Cselt per il convegno di Arslab

NUOVI MEDIA NUOVI MEDIA L'EREDE DI MCLUHAN DeKerckove allo Cselt per il convegno diArslab IN certi momenti tocca correre sul vuoto, rischiare, azzardare una teoria per spiegare quello che accade in quel momento nel mondo. Capita ogni volta che gli uomini fanno scoperte troppo grandi per essere interpretate subito e con facilità. E' successo quando radio e televisioni hanno invaso il mondo e cambiato il nostro modo di vivere e di pensare. Fu Marshall McLuhan a spiegarci perché la radio aveva su di noi lo stesso effetto che avevano i tam tam nelle civiltà primitive. Autore nel '64 di un libro fui troppo citato e spesso troppo poco letto, «Understanding Media» (ovvero «Comprendere i mezzi di comunicazione») e che in italiano si trova pubblicato da Garzanti come «Gli strumenti del comunicare», McLuhan ha oggi un erede, che possiamo conoscere direttamente. E' infatti in questi giorni a Torino, per una serie di incontri organizzati da Arslab, Derrick De Kerckove {foto), canadese come il suo maestro, docente di teoria deDa comunicazione all'Università di Toronto, e direttore del McLuhan Institute nella stessa città. Se McLuhan ci ha spiegato che effetti hanno su di noi radio, televisione, ma anche cinema, teatro e gesti sociali più quotidiani, ma per questo ancora più importanti, quali le conversazioni telefoniche, De Kerckove cerca di darci la misura con cui vivere meglio il rapporto con i cosiddetti new media, che stanno trasformando molte nostre azioni, tra cui alcune che sembravano immortali, quali ad esempio la produzione di arti plastiche e pittoriche. Come ha scritto nel '91 in «Brainframes. Mente, tecnologia, mercato» (pubblicato in Italia nel '93 da Baskerville), oggi viviamo circondati da nuovi muri, fatti di schermi, di bit, di icone. Termini troppo tecnologici? Con essi dobbiamo tuttavia convivere: sono la radice del nostro modo di scrivere, di guardare - e quindi di capire, e di sapere. Incontrare De Kerckove è un'occasione per confrontarsi con le nuove regole che la tecnologia impone a arte e scienza. L'appuntamento è per sabato 8, allo Cselt, via Reiss Romoli 274, nell'ambito di una serie di convegni preparatori dell'esposizione Arslab 3. Alle ore 9,30, gruppi di lavoro; alle 11 la tavola rotonda su «L'opera d'arte nei nuovi media». La partecipazione è gratuita, ma bisogna prenotare presso Extramuseum allo 011/835.060. Paolo Verri

Persone citate: Derrick De Kerckove, Garzanti, Marshall Mcluhan, Mcluhan, Paolo Verri

Luoghi citati: Italia, Torino