Dal 4 novembre al Garybaldi «Olivetti» e i progetti «Antenati» e «Divina»

SETTIMO, IL TEATRO NELLA SOCIETÀ' SETTIMO, IL TEATRO NELLA SOCIETÀ' Dal 4 novembre al Garybaldi «Olivetti» e i progetti «Antenati» e «Divina» OPERARE per un territorio non significa concepire spettacoli e cartelloni, bensì produrre una "cultura dei luoghi", evidenziandone le radici e le identità possibili», dicono quelli del Teatro Settimo. E lo dicono con cognizione di causa vista la qualità e la coerenza con cui hanno operato culturalmente ed artisticamente sul territorio in questi dieci anni di attività. «Abbiamo vissuto anni in cui il teatro ha parlato prevalentemente di se stesso - ha scritto Gabriele Vacis, regista e tra i fondatori del Laboratorio Teatro Settimo -. Pensiamo che sia giunto il momento che si recuperi il suo ruolo nella società, che esso torni a parlare delle cose del mondo. Pensiamo che gli attori siano intellettuali capaci di intervenire sulla memoria, sulla storia, come sulle questioni presenti». h pEcco perché, per la stagione '97-98, preferiscono parlare di progetti più che di un cartellone vero e proprio che peraltro è in programma. Ed ecco allora Antenati, uno spettacolo in fase di realizzazione che prosegue il cammino intrapreso con «Aquarium» alla ricerca di un linguaggio fortemente improntato sull'aspetto visivo ed emozionale; Teatri 90, una rassegna, organizzata in collaborazione con Zona Castalia, delle produzioni più interessanti di nuove Compagnie; e ancora una nuova edizione (con importanti novità) di Divina, osservatorio contemporaneo femminile di teatro, scrittura e arti figurative. Prosegue inoltre il Progetto Olivetti, costituito da un convegno su Adriano Olivetti, una rassegna teatrale ad Ivrea (Storie, emozioni e racconti per costruire città ideali) e una produzione teatrale incentrata su Adriano Olivetti che si pone come ideale continuazione del monologo che Laura Curino ha dedicato l'anno scorso al capostipite Camillo. Per quanto riguarda la rassegna vera e propria, al Garybaldi Teatro di Settimo saranno ospi¬ tati a novembre i seguenti spettacoli: Olivetti di Laura Curino (dal 4 al 15) ed Emily e Thérèse con Gabriella Bordin e Rosalba Legato (dal 20 al 22 ). A dicembre, dal 2 al 6 sarà la volta di Happy day's in Marcido's field dei Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa, dal 9 al 14 di Bzzz, bzzz,bzzz... Storie di piccoli e grandi insetti con Roberta Biagiarelli e Lilli Valcepina, mentre il 19 e 20 ci sarà una festa per i dieci anni del Garybaldi Teatro con l'intervento di numerosi artisti che hanno collaborato o che sono stati ospitati nella «casa-teatro» di Settimo. A gennaio, dal 13 al 18, il debutto di «Antenati» cui seguirà dal 20 al 22 Appunti foresti '97 Carta Venezia di Marco Paolini. Dopo la rassegna «Teatri 90» la programmazione riprenderà l'I 1 febbraio con Tracce, di Marco Banani; poi verrà Cleopatràs con Sandro Lombardi (dal 18 al 21 febbraio) ed infine, dal 25 al 28, Le sedie presentato dalla Compagnia I Fratellini per la regia di Egisto Marcucci. I biglietti costano 20 mila lire (ridotti 15 mila). Prezzo speciale alle «prime», con ingresso a 10 mila lire. E' anche possibile acquistare un abbonamento a 6 spettacoli a scelta che costa 60 mila lire o un mini abbonamento a 30 mila. Informazioni al 897.17.46. [m. bo. .

Luoghi citati: Ivrea, Venezia