Con Donati Olesen e Keijser «Genetika» al Café Procope di Monica Sicca

UVARRA UVARRA RIECCO I FRATELLI MARX Con Donati, Olesen e Keijser «Genetika» al CaféProcope IRRESISTIBILI con i loro virtuosismi verbali, travolgenti con i loro lazzi circensi, scatenati nelle pantomime, ritornano anche quest'anno i mitici fratelli Marx, ovvero Groucho, Chico e Harpo Marx: naturalmente sono rivissuti in scena dalla Compagnia Donati & Olesen con l'aggiunta di Ted Keijser (nella foto, i tre interpreti). I tre sono di casa allo Juvarra e per quest'inizio di stagione (dopo l'interessante parentesi di appuntamenti dedicati agli Anni 70), hanno in programma appunto «Avanti, Marx!» dal 28 ottobre al 2 novembre (ore 20,45, domenica 2 alle 16,30) per il cartellone di drammaturgia contemporanea. Lo spettacolo, già approdato a Torino lo scorso anno ma con un allestimento di fortuna per via di un incendio che aveva distrutto costumi e scenografie, viene adesso riproposto nella versione originale, diretto da Riccardo Magherini. E' la storia, rielaborata per il teatro, di «Duck Soup - La guerra lampo dei fratelli Marx», il film del '33 al quale sono poi stati accorpati spezzoni di altre pellicole famose: racconta della lotta senza quartiere tra micronazioni nemiche, con i rispettivi leader che si contendono l'eredità di una facoltosissima vedova, pronti nel nome del dio denaro ad usare armi segrete potentissime, «escargots assassine», «bombe al gor- tonzola», «piogge acide ai crauti» e via iscorrendo, fino alla catarsi finale a passo di tip-tap. Altro appuntamento, ma al Café Pro- cope, il 30 ottobre alle 22,30 ad ingresso libero: Teresa Cannavo, giovane artista torinese, presenterà una sua performance dal titolo «Genetika», che spazierà nel campo multimediale con elaborazioni al computer grafico e videoproiezioni di Sergio Tosato, sul tema della transgenetica e delle clonazioni per tentare di definire il corpo femminile, «involucro regalo, in espansione, addomesticato, annodato, minacciato, nudo, immobile, sigillato, in attesa di una riappropriazione... animale», come spiega la stessa Teresa Cannavo. Monica Sicca

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