Grazia Deledda

Grazia Peledda Grazia Peledda Recuperato suo manoscritto NOCERA UMBRA. Le squadre dei Vigili del fuoco che stanno operando a Nocera Umbra hanno recuperato tra le macerie di una abitazione il manoscritto originale di «Canne al vento» del premio Nobel Grazia Deledda. Insieme al manoscritto trovato nella casa disastrata, i vigili del fuoco hanno pure recuperato una lettera della scrittrice indirizzata ai suoi genitori all'epoca in cui aveva vinto il premio Nobel. L'appartamento in cui sono stati fatti i due ritrovamenti è di proprietà del professor Di Pilla, vice rettore dell'Università di Perugia. Sul posto operavano tre squadre dei vigili del fuoco coordinati dal funzionario Ennio Aquilino. Al momento del ritrovamento era pure presente il ministro dei Lavori Pubblici, Paolo Costa, che, al termine di un incontro con i sindaci della zona terremotata svoltosi a Perugia, aveva iniziato un giro tra i Comuni terremotati. Sempre tra le macerie dell'abitazione le stesse squadre dei vigili del fuoco hanno recuperato documentazione definita, ai fini letterari, «molto importante». L'abitazione del professor Di Pilla è completamente distrutta e il vice rettore dell'università perugina era convinto che il famoso manoscritto fosse andato completamente perduto. Al momento del ritrovamento Di Pilla era presente e - stando alle testimonianze - non ha nascosto commozione. Del ritrovamento, si è appreso, è stato informato il vice presidente del Consiglio Walter Veltroni. «E' una notizia bellissima»: è stato il commento del direttore dell'Istituto Etnografico di Nuoro, Paolo Piquereddu, che non conosceva l'esistenza del manoscritto di «Canne al vento». [r. cri.l

Persone citate: Ennio Aquilino, Grazia Deledda, Paolo Costa, Paolo Piquereddu, Walter Veltroni

Luoghi citati: Nocera Umbra, Nuoro, Perugia