« Saremo assediati dal freddo » di Antonella Torra

« « Saremo assediati dal fredda » / meteorologi: un lungo inverno da brividi ROMA. Tanto è stata calda l'estate, altrettanto sarà freddo l'inverno che ci aspetta. I meteorologi su questo punto sono concordi. Un'avvisaglia l'abbiamo avuta in questi giorni: da anni, almeno cinquanta, non c'era stato un autunno così rigido, esattamente come non ci si ricordava un'estate così lunga e calda. La causa di questa brusca interruzione del bel tempo arriva dal Nord, dalla steppa russa o addirittura dal Circolo polare artico. «L'aria fredda - spiega Guido Caroselli, meteorologo - che arriva dal Nord ha fatto a pugni con l'aria calda che saliva dal Mediterraneo ed è nata la perturbazione che ha provocato pioggia, neve e mari agitati». Già, ma solo nelle regioni del Centro e Sud Italia. «Certo spiega il generale Marcello Loffredo meteorologo - perchè l'aria fredda in arrivo dal Nord è secca e solo una volta che è passata sul Mediterraneo si è caricata di umidità e quindi ha provocato pioggia e neve. Ma nell'Italia settentrionale c'è stata solo l'aria fredda che ha causato l'abbassamento repentino della temperatura». Clima rigido, ma presto ci sarà una tregua. Dice Loffredi: «La fase acuta sta passando, da domani al Nord cominceranno ad alzarsi le temperature, da dopo domani sarà di nuovo bello su tutta la Penisola». Ma la tregua al maltempo durerà solo tre o quattro giorni. «Poi arriveranno le piogge, in particolare al Nord che fino ad adesso era stato solo sfiorato» dice Loffredi. A incuriosire è il passaggio così brusco da un clima praticamente estivo ad un gelo invernale. «Per settimane c'è stato un accumulo di calore - spiega Caroselli -, troppo caldo rispetto alla temperatura normale. Ad esempio l'acqua del Mediterraneo era tre gradi sopra la media. E' come lasciare a bollire una pentola sul fuoco: la valvola di sfogo è stata questa perturbazione, provocata dallo scontro tra tanto caldo e altrettanto freddo. Proprio per questo divario la perturbazione è stata così violenta». Impossibile sapere perchè il Mediterraneo è stato così caldo. «Il segreto - rivela Caroselli - sta nel comportamento degli oceani, che ancora adesso però si conosce molto poco». Un'altra causa del prolungamento del bel tempo è stata la presenza di alta pressione «dinamica», che interessa tutta l'atmosfera che ci sovrasta. E che in questo momento, per l'arrivo dell'aria fredda, è di¬ ventata alta pressione «termica», presente cioè solo nei bassi strati dell'atmosfera. «Questa porta brutto tempo ed è tipica dell'inverno» dice Loffredi. Inverno che arriverà dopo il 20 dicembre, prima il freddo concederà ancora qualche tregua. Da allora però sarà molto intenso. «Le incursioni di aria gelida dal Nord saranno probabilmente meno frequenti - spiega Loffredi - ma, proprio per questo, saranno particolarmente "cattive"». Come nell'inverno dell'86? «Non credo - rassicura Loffredi - non penso che arriveremo a temperature di - 20 gradi come allora. Comunque farà molto freddo». Caroselli è meno allarmista: «Impossibile fare previsioni certe tanto tempo prima. Posso solo dire che gli oceani continuano ad essere molto caldi, anche per effetto di "El Nino", la più importante anomalia climatica mondiale, e quindi lo scontro con l'aria fredda che arriva dal Nord potrebbe essere di nuovo molto violento e provocare un inverno, in alcuni momenti, particolarmente severo e cattivo». Antonella Torra

Persone citate: Caroselli, Guido Caroselli, Loffredi, Marcello Loffredo

Luoghi citati: Italia, Roma