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La cassaforte è stata svuotata: conteneva una collezione di orologi Ma quella della rapina non è l'unica pista Incidente sotto la pioggia Abele e Riverso feriti Funestata la celebrazione per Merloni Morto l'autista, grave la moglie dell'ex presidente delVAlitalia ANCONA. La celebrazione di Fabriano, per il centenario di Aristide Merloni, padre fondatore dell'omonimo gruppo, è stata funestata da un incidente stradale in cui è morto Gianni Pandolfi, l'autista dell'Alfa 164 che portava alla manifestazione l'ex presidente di Confindustria Luigi Abete e l'ex presidente dell'Alitalia Renato Riverso, rimasti feriti anche se in maniera non grave. Destano invece preoccupazione le condizioni di Rita Del Conte, la moglie di Riverso. La donna è in prognosi riservata ed è stata ricoverata all'ospedale di Torrette di Ancona. Nella serata di ieri è stata sottposta a un intervento chirurgico, mentre Abete ha potuto partecipare alla manifestazione, pur con alcuni punti di sutura alla fronte, e Riverso ha avuto 40 giorni di prognosi. L'incidente è avvenuto tra Moie e Castelplanio attorno alle 10,30, ed è stato causato dalla pioggia che ha reso viscido l'asfalto della statale 77, la superstrada che collega Ancona all'entroterra. Abete, Riverso e la moglie erano giunti poche decine di minuti prima, provenienti da Roma, all'aeroporto di Ancona Falconara dove erano stati prelevati dall'Alfa 164 guidata da Pandolfi. L'uomo era da anni alle dipendenze dei Merloni e per lungo tempo era stato autista personale dell'ex ministro dei Lavori Pubblici, Francesco. Sulla zona si stava abbattendo un violento acquazzone. Secondo i primi rilievi, la vettura è uscita di strada e si è capovolta, finendo in una scarpata di un paio di metri. Subito il corteo delle auto dirette alla manifestazione si è fermato e sono scattati i soccorsi. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco e polizia stradale. Purtroppo, Pandolfi era già morto. In eliambulanza, Riverso è stato portato all'ospedale di Torrette di Ancona e la moglie è stata ricoverata all'ospedale di Jesi, mentre Abete, praticamente illeso, è stato accompagnato da Innocenzo Cipolletta al pronto soccorso di Fabriano. Qui, all'ex presidente di Confindustria è stata suturata una ferita al capo e sono state medicate alcune ecchimosi. Le sue condizioni sono parse buone, tanto che alle 12,15 Abete si è presentato al convegno, sedendosi in prima fila accanto a Giovanni Agnelli. A Jesi, invece, sono risultate subito gravi le condizioni di Rita Del Conte, per cui la donna è stata trasferita nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Torrette, dove frattanto il marito era stato ricoverato in medicina d'urgenza. Gli accertamenti sulla moglie di Riverso hanno accertato un trauma addominale, la rottura della milza, un trauma toracico con contusione polmonare bilaterale, un trauma cranico commotivo e la frattura dell'omero destro. Un quadro clinico preoccupante che ha consigliato i sanitari di intervenire chirurgicamente. Riverso, invece, ha avuto una prognosi di 40 giorni per aver riportato un trauma cranico con contusione cerebrale, una frattura del gomito sinistro e una distorsione della caviglia sinistra. Pandolfi, l'autista morto sul colpo, aveva 44 anni. Era originario di Serra San Quirico, un paese vicino Fabriano, ma risiedeva a Roma. Lascia la moglie e due bambine. Jerry Paladini