Tra capitale e interessi Quanto incide la durata sui rimborsi periodici di G. Pa.

iddi iddi Lunedì 20 Ottobre 1997 ..5 Tra capitale e interessi Quanto incide la durata sui rimborsi periodici IN Italia siamo abituati a mutui solo di due durate: 10 o 15 anni. Anzi, il finanziamento quindicennale ha avuto larga diffusione solo negli Anni Novanta. In precedenza, infatti, potevano erogare prestiti di durata superiore al decennio soltanto gli istituti dotati di apposite sezioni di credito fondiario; le altre banche potevano soltanto agire come intermediarie degli istituti di mediocredito. DA SA 30 ANNI Qualche banca ha provato a rompere gli schemi tradizionali, offrendo o finanziamenti brevissimi (5 anni) o arrivando ai 20. Woolwich oggi offre addirittura il mutuo trentennale. Le caratteristiche del prodotto sono illustrate in altro articolo di questa stessa pagina. Quel che si può notare è che finanziamenti di questa durata all'estero sono la norma, ma trovano la loro ragion d'essere soprattutto in un regime fiscale più favorevole del nostro. A PARTIRE DA GENNAIO Nelle due tabelle vediamo come cambiano le rate di un mutuo a tasso fisso a seconda della durata. Per la nostra ipotesi abbiamo considerato due finanziamenti rispettivamente di 100 e 300 milioni al 9%, un tasso oggi ottenibile abbastanza facilmente. Abbiamo valutato anche il vantaggio fiscale complessivo ottenibile nel periodo, ipotizzando che lo sconto sia del 19% sugli interessi passivi, come previsto dalle regole fiscali che entreranno in vigore dall' 1/1/98, con un massimo di detrazione di 1.330.000 all'anno. TEMPI D'AMMORTAMENTO Chi non è pratico di calcoli finanziari forse si meraviglierà di scoprire che con l'allungarsi del debito l'importo delle rate tende sempre più ad avvicinarsi. Ad esempio, tra un mutuo di 10 anni e uno di 15 la differenza di rata mensile per finanziare 100 milioni è di 252.491 lire; la differenza tra un mutuo di 25 e uno di 30 anni è solo di 34.573 lire. La ragione sta nel diverso ritmo con cui avviene l'ammortamento del capitale. In un finanziamento a lunga gittata la quota capitale delle rate cresce molto lentamente e pertanto la quota interessi rimane più alta. LE QUOTE Per capire meglio vediamo che cosa accade dei mutui da 100 milioni che abbiamo preso a esempio. La prima rata paga, indipendentemente dalla durata del mutuo, 750 mila lire di interessi, e cioè lo 0,75% (equivalente a 9% diviso 12) su tutto il capitale. La lunghezza del mutuo, invece, influenza la quota capitale, cioè le modalità con cui vengono rimborsati i 100 milioni. Più lunga è la durata, più piccole sono le quote capitali. Per tornare alle nostre tabelle, la prima rata del mutuo a 5 anni paga 2.075.236 lire, delle quali 1.325.236 lire sono quota capitale. Nel finanziamento a 30 anni, la quota capitale è di sole 54.623 lire. [g. pa.]

Luoghi citati: Italia