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Al Palazzo del Lavoro dal 17 al 26 ottobre Al Palazzo del Lavoro dal 17 al 26 ottobre La magia del vetro e capolavori d'antan gran moda nel Settecento, con la decorazione a smalti fusibili, ritornò di nuovo in auge nella seconda metà dell'Ottocento, grazie anche alla rinascita delle vetrerie muranesi che conobbero un nuovo impulso con artigiani ricchi di abilità e nuove idee. Più vicino al nostro tempo, negli anni del dopoguerra, iniziò a Murano la collaborazione dei grandi artisti con le vetrerie che portò alla creazione di molti capolavori oggi particolarmente apprezzati da collezionisti e intenditori. Come i lavori di Guido Cadorin e di Napoleone Martinuzzi per Cappellin Venini •& C, di Guido Balsamo Stella e di Boemo Franz Pelzel che disegnarono e incisero con rara sensibilità nel laboratorio di Salir, di Piero Fornasetti che introdusse una moderna interpretazione del decoro a smalto e a getto di sabbia. Non mancheranno nella mostra oggetti provenienti dalla fornace di Ercole Barovier, opere di Salviati, di Seguso e delle migliori case d'arte veneziane. Per non perdere quindi un'occasione unica di coniugare arte, oggetti antichi e preziosi in una cornice prestigiosa, l'appuntamento è dal 17 al 26 ottobre a Palazzo del Lavoro, in via Ventimiglia 211. Gli orari sono: feriali, dalle 16,30 alle 22,30; sabato e domenica dalle 11 alle 22,30. Ingresso lire 10 mila, 5 mila i ridotti. Sabato 18 ottobre alle ore 17,30 si svolgerà una conferenza sul vetro tenuta da William Figliola^ uno dei massimi esperti del settore.