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AL CARIGNANO AL CARIGNANO QUANDO IL TEATRO ERA DI CASA Omaggio alla prosa in tv e ai suoi grandi interpreti LA scorsa estate, alla sua prima conferenza stampa in qualità di direttore del Teatro Stàbile Torinese, Gabriele Lavia aveva parlato, tra le tante proposte in fase di realizzazione, di un progetto che gli era particolarmente caro: «Offrire al pubblico, attraverso registrazioni d'epoca, le voci e i volti dei grandi attori del passato, che i più giovani non conoscono e i meno giovani hanno dimenticato o forse archiviato troppo in fretta. Penso a nomi come Benassi, Gramatica, Ferrati, Bandone, Baseggio, Bina Morelli e Paolo Stoppa: molte loro interpretazioni, inserite in un contesto d'oggi, non denuncerebbero il passaggio del tempo». H h l pggpH progètto ora ha trovato la propria attuazione e domenica 19 ottobre alle ore 20,45 al Teatro Carignano avrà luogo la presentazione della rassegna «I grandi interpreti», un cartellone di video storici del teatro tratti dall'archivio Rai. La serata, intitolata «Omaggio alla Tv», vedrà accanto a Gabriele Lavia ed Enzo Siciliano numerosi ospiti tra i quali Arnaldo Bagnasco, Mario Ferrerò, Massimo De Francovich, Raoul Grassilli, Eva Magni, Glauco Mauri e Mario Scaccia. Verrà inoltre proiettata un'antologia del cartellone in programma commentata in diretta dai presenti (serata ad inviti, da ritirare venerdì 17, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18, all'Ufficio Stampa dello Stabile in piazza S. Carlo 161). La rassegna vera e propria, con la prima proiezione integrale, s'inizierà lunedì 10 novembre e si concluderà il 20 aprile per un to- Alcunidei grandi interpreti cui la rassegna al Teatro Carignano rende omaggio Nella foto a fianco Olga Villi e Gino Cervi in «Le allegre comari di Windsor» Sotto, a sinistra, Paolo Stoppa in «Morte di un commesso viaggiatore» a destra Memo Benassi protagonista di «Enrico IV» di Pirandello