Occupano per protesta una centrale dell'Enel di C. G.

Blitz in un paese sardo, interviene la polizia Blitz in un paese sardo, interviene la polizia Occupano per protesta una centrale dell'Enel PORTO TORRES. La sala controllo della centrale Enel di Fiumesanto, nel Sassarese, ieri è stata occupata per qualche ora da otto persone, sei uomini e due donne, vestiti con costumi tradizionali sardi: giacca e pantaloni in velluto, camicia bianca e «sa berritta» il classico copricapo nero in lana. Gli otto, tutti militanti del gruppo indipendentista «Sardignia Natzione», si sono incatenati ai quadri di comando minacciando di manomettere gli interruttori e interrompere l'erogazione di energia elettrica in gran parte della Sardegna. L'azione è stata organizzata in segno di protesta per la decisione dell'Enel di utilizzare il carbone nella centrale di Fiumesanto, nonostante l'opposizione delle popolazioni locali, confermata anche da un referendum. Il «commando» è entrato in azione nella tarda mattinata, mescolandosi alle persone che partecipavano alla visita guidata agli impianti organizzata dall'Enel nell'ambito dell'iniziativa «Porte aperte in centrale». Arrivati alla sala controllo gb otto manifestanti si sono chiusi all'interno, chie¬ dendo un colloquio col prefetto e col questore di Sassari. L'occupazione è stata interrotta poco prima delle 15, dopo il colloquio telefonico che avevano chiesto. I manifestanti - Giampiero Marras, Giovanni Antonio Bruno, Rita Maresu, Pino Giordo, Antonia Fadda, Mario Doria, Nando Nocco e Gavino Sale - sono stati identificati e subito rilasciati. L'azione di protesta, che si è svolta senza danni, mirava ad aprire una grande vertenza con lo Stato italiano e l'Enel per l'autodeterminazione della Sardegna. «Noi di "Sardigna Natzione" - hanno detto in manifestanti - voghamo che la Regione sarda si doti di un piano per l'energia che tuteli le reab esigenze dell'isola e che si riappropri della sovranità che le compete in materia energetica in base allo statuto regionale. Chiediamo inoltre che il costo dell'energia elettrica venga immediatamente ridotto sino ad eguagliare quello che sostengono le altre Regioni». Immediata la risposta dell'Enel: «Il costo dell'energia elettrica è uguale in tutto il territorio nazionale, Sardegna compresa», [c. g.]

Persone citate: Antonia Fadda, Gavino Sale, Giampiero Marras, Giovanni Antonio Bruno, Mario Doria, Nando Nocco, Pino Giordo, Rita Maresu

Luoghi citati: Porto Torres, Sardegna, Sassari