Sette inglesi su dieci «Elisabetta, vattene»

Sette inglesi su dieci «Elisabetta, vattene» Un sondaggio: abdichi a favore di Carlo o William Sette inglesi su dieci «Elisabetta, vattene» LONDRA. ((Abdica, Regina». Elisabetta ha terminato ieri un disastroso viaggio in India costellato da gaffe, incidenti e polemiche e mentre ritornava a Londra l'attendeva al vai-co quest'altra brutta notizia. Un sondaggio segnala che la sovrana è in brutte acque dopo la tragica morte di Diana: sette sudditi su dieci ne auspicano un rapido pensionamento. Non vogliono che muoia con lo scettro in mano come è successo ai grandi monarchi del passato. Su chi debba beneficiare di questo «largo ai giovani» gli animi sono però divisi: 46 britannici su cento sono per l'ascesa al trono del principe Carlo, il restante 44 preferirebbe invece saltarlo a favore del primogenito William. Le quotazioni di Carlo appaiono in ripresa (subito dopo la morte di Diana poco più di un terzo dei connazionali lo accettava come futuro re) ma c'è il rovescio della medaglia: la mag¬ gioranza della gente non vuole che sposi l'amante Camilla. L'idea che «l'altra donna» diventi regina è orripilante per quattro sudditi su cinque. Finora Buckmgham Palace ha respinto ogni ipotesi di abdicazione ma la settimana scorsa in Pakistan Elisabetta ha riconosciuto che per la gente della sua generazione il mondo sta marciando troppo in fretta. Di come sia cambiata la posizione del Regno Unito nel mondo, la sovrana l'ha constatato anche in India, dove i media non l'hanno più trattata come ai vecchi tempi, dopo che il ministro degli Esteri britannico Robin Cook si è offerto come mediatore tra New Delhi e Islamabad per la disputa sul Kashmir. Per l'India il Kashmir è un problema interno, da cui il Regno Unito (((potenza di terza classe» l'avrebbe definito il primo ministro Inder Kumar Gujral) deve star lontano. [Ansa]

Persone citate: Carlo, Inder Kumar Gujral, Robin Cook

Luoghi citati: India, Islamabad, Londra, Pakistan, Regno Unito