UN CRIMINALE DI GUERRA «Io e gli altri liberi tra i soldati Nato»

«Io e gli altri liberi tra i soldati Nato» Ufi CRIMINALE PI GUERRA «Io e gli altri liberi tra i soldati Nato» WASHINGTON. Serbi di Bosnia ricercati per crimini di guerra vivono liberamente a casa propria, nelle stesse città in cui hanno commesso i loro delitti, e i soldati della Nato non li arrestano: lo ha detto uno di loro alla tv americana Cbs. Nel programma, Janko Janjic, un militare conosciuto come «Tuta», dice: «Sì, per 5000 marchi tedeschi vi dirò tutto. Come ho tagliato gole, come ho ucciso e cavato occhi... e potete registrare». Durante la trasmissione, Tuta è seduto a un caffè di Foca, in Bosnia, dove lui e i suoi uomini avrebbero stuprato donne musulmane. La tv ha ripreso anche soldati della Nato seduti in un ristorante vicino. Alla domanda se avesse paura che potessero arrestarlo, Tuta ha risposto: «No, io ho queste» e ha mostrato due granate e una pistola. La Cbs ha anche riferito che Karadzic, accusato di crimini di guerra e genocidio, ha recentemente immatricolato la sua Mercedes nella sua città, dando il proprio indirizzo. [Ansa-Reuter]

Persone citate: Foca, Janko Janjic, Karadzic

Luoghi citati: Bosnia, Washington