VOLVERA NEL RICORDO DELLA MARSAGLIA I Dragoni Rossi fanno rivivere l'epopea della battaglia del 1693

VOLVERA VOLVERA NEL RICORDO DELLA MARSAGUA I Dragoni Rossi fanno rivivere l'epopea della battaglia del 1693 Ri Ivs Ri ISCOPRIRE le radici e i valori del passato per costruire un futuro ricco di solidarietà e convivenza civile: questo l'obiettivo delle manifestazioni che si snodano tra sabato 11 ottobre e domenica 12 ottobre, a Volvera. «In questi campi... rievocazione storica della battaglia della Marsaglia», è l'iniziativa del Comune in collaborazione con il Gruppo Storico Marsaglia, che vuole ricordare la battaglia che si svolse il 4 ottobre 1693 nelle campagne di Volvera, Piossasco ed Orbassano. La storia. Nel 1686 i maggiori Stati europei si unirono nella Lega d'Austria contro la Francia. A quest'alleanza aderì anche il Piemonte e Vittorio Amedeo II fu nominato «Generalissimo» dell'esercito alleato in Italia. La guerra iniziò nel 1690 e continuò con alterne vicende negli anni successivi fino al 1696 quando, nonostante le pesanti sconfitte subite, Vittorio Amedeo II riuscì a concludere un trattato con i francesi. E' nel 1693 che «in questi campi...» l'esercito francese, forte di 37 mila uomini al comando di Catinat, si scontrò con i 25 mila uomini del Generalissimo sabaudo. Fu la rovini na: 13 mila i morti. Catinat, do¬ po lo scontro, depredò Volvera di tutto il bestiame, distrusse le case, compreso il castello, e si ritirò con Ù bottino nel cascinale della Marsaglia. La festa. Sabato 11 ottobre, alle 20,45, nella cappella Pilotti, si terrà un concerto del coro La Baita: i canti in programma si propongono di presentare la storia, i personaggi e la vita del vecchio Piemonte. Domenica 12 ottobre, l'intera giornata sarà dedicata al ricor- Volvera e «I Dragoni Rossi» In basso tome a Condove; l'alpinista Ugo Manera su una vetta dell'India do del lontano 4 ottobre 1693. Dalle 9 alle 18, nell'isola pedonale di via Ponsati e via Airasca, iniziative, musiche e sensazioni per rivivere quel giorno. I Dragoni Rossi, accampati in via Risorgimento, gireranno le vie del paese chiedendo cibo, legna, paglia, fieno e uomini... Nei portoni e nell'isola pedonale rivivranno vecchi mestieri, momenti di allegria, il mercato, antiche locande. Dalle 10 alle 16 gli edifici storici e mo¬ numentali di Volvera saranno aperti al pubblico. E in via Roma 3, documenti storici e antiche stampe in mostra. Alle 16,30, nello spazio antistante la chiesa parrocchiale, avverrà la rievocazione storica della battagba: vi partecipano i Dragoni Rossi, gruppi teatrali e figuranti, accompagnati dalla musica della Società Filarmonica Volverese. Carlotta Oddone A CONDOVE LE TOME DOC Fiera della Toma a Condove, per far conoscere un prodotto caratteristico della Valle di Susa, con riconoscimento doc, realizzato negli alpeggi di montagna. E' un appuntamento tradizionale, a cura di Comune, Pro Loco e Coldiretti. Venerdì 10 ottobre, alle 21 nel mercato coperto di piazza Primo Maggio, proiezione di video e diapositive dedicate alla manifestazione «Vurumie bin a le muntagne», a cura del Gruppo 33. Sabato 11, alle 10 si apre la Fiera della Toma ^ vera e propria, in piazza Martiri, via Battisti, * piazza Primo Maggio, viale Bauchiero. Oltre alle tome, si possono trovare prodotti dell'orto e dei frutteti e lavori di artigianato; in viale Bauchiero, anche mercatino dell'usato. Sempre sabato, nel pomeriggio, la Fiera sarà ravvivata da artisti di strada, danze, majorettes, banda musicale. E alle 21 nel mercato coperto, concerto della Corale Rocciamelone. Domenica 12, la Fiera riapre alle 9. Alle 10 allo stand Coldiretti cominciano le degustazioni per il concorso della toma. Alle 15, «La Carovana», spettacolo itinerante in onda su Quartarete. Alle 18, in piazza Martiri, premiazione delle tome. A PONT E CEBtESOLE I BIG DELLA MONTAGNA Il Canavese e la montagna. Un binomio ben noto agli amanti del versante piemontese del Parco nazionale del Gran Paradiso e agli aderenti delle sezioni del Club Alpino Italiano sparse per il Canavese. Nel fine settimana, sono due le iniziative per gli appassionati di montagna. A Pont Canavese si festeggia il cinquantesimo anniversario della fondazione del Club Alpino Pontese. A Cerasole Reale si svolge il Convegno nazionale del Club Alpino Accademico Italiano. A Pont, gli iscritti al Club Alpino Pontese, detto Cap, inclusi i «forestieri», sono quattrocento: un numero considerevole, per un paese con meno di quattromila abitanti. Venerdì alle 21, nel padiglione di via Cavigliene, verrà accolto un personaggio importante dell'alpinismo contemporaneo. E' Kurt Diemberger, che ha conquistato diverse cime di ottomila metri. Mostrerà una videoproiezione sulle sue imprese e presenterà il libro «GÈ spiriti dell'aria» (Vivalda Editore). Nel padighone, un settore espositivo sarà dedicato alla letteratura della montagna. Cl Rl gA Cerasole Reale sabato 11 ottobre si terrà il prestigioso Convegno nazionale del Club Alpino Accademico Italiano. Nel ristretto gruppo degli accademici si raccoghe la crema dell'alpinismo, con un curriculum di scalate di tutto rispetto. Quest'anno, la scelta di Ceresole come sede del convegno non è avvenuta per caso. Infatti, venticinque anni fa l'enorme sistema di pareti conosciuto con il nome di Balma Fiorant venne «scoperto» da tre alpinisti torinesi: Gian Piero Motti, Giancarlo Grassi e Ugo Manera. Allora questa parete, la prima in Italia per chi amasse l'arrampicata libera, fu ribattezzata Caporal, riprendendo scherzosamente il nome delle celebri pareti El Capitan, situate nella californiana Yosemite Valley. Il convegno comincia alle 15 di sabato, nella sala conferenze deU'Aem. Giovanni Rossi parlerà di Giancarlo Grassi e Gian Piero Motti, protagonisti del «Nuovo Mattino», come venne chiamato questo nuovo modo di affrontare la montagna in arrampicata Ubera e con chiodi, importato dagli Stati Uniti. Sempre sul tema del «Nuovo Mattino», ci saranno la testimonianza diretta di Ugo Manera e gli interventi di Enrico Camanni, direttore della rivista «Alp», e dell'alpinista Marco Bernardi. Seguiranno il dibattito e una proiezione di diapositive. Nello stesso pomeriggio Ugo Manera riceverà il premio ((Amici del Gran Paradiso», l'associazione che ha contribuito all'organizzazione del convegno. La manifestazione prosegue domenica 12 ottobre: la giornata sarà interamente dedicata all'arrampicata al Caporal e alle escursioni nel Parco nazionale del Gran Paradiso. Al Colle del Nivolé ci sarà un servizio di navetta. Paolo Bricco