Cinquantamila tutti insieme

Cinquantamila tutti insieme Cinquantamila tutti insieme Scoperto nella Manica al largo delDorset ALL'INIZIO di agosto uno scienziato, per caso, si è imbattuto in una vastissima assemblea di granchi: gli animali coprivano, a 8 metri di profondità, l'estensione di un campo da tennis e il loro strato era di circa dieci animali l'uno sull'altro. E' possibile che, grazie a questa fortuita osservazione, si sia scoperto perché i crostacei sono soliti radunarsi in massa. Ken Collins, un oceanografo dell'Università di Southampton, ha scoperto l'enorme congrega di granchi, del genere Oxyrhyncha (in inglese: spiny spider crab), tuffandosi al largo di Bridport, Dorset, sulla Manica. Non aveva mai visto una scena del genere, ha dichiarato il dr. Collins: «Benché si sapesse di queste periodiche riunioni "oceaniche", nessuno sa, e può predire, quando esse avvengano». Lo scienziato ha stimato che sott'acqua c'erano almeno 50.000 esemplari, per un peso complessivo di 10 tonnellate. I granchi, caratterizzati da lunghe gambe, simili a spine (donde l'aggettivo «spiny»), possono crescere sino alla grandezza di una mano, sono molto comuni in Inghilterra, ed esportati in quantità sul Continente dove la loro polpa è molto richiesta. Collins esclude che si sia trattato di una assemblea alla quale i membri convergevano per fini sessuali: a suo parere, l'accoppiamento non riuscirebbe in una simile confusione. Egli crede che le riunioni avvengano in momenti particolarmente vulnerabili della vita degli animali: «Poiché essi non hanno un'ossatura interna, ma solo una corazza esoscheletale, esterna cioè, che mutano in diverse fasi della loro crescita, nelle ore della muta essi sono estremamente vulnerabili», dice Collins. Egli ritiene che questa ipotesi possa essere fondata, anche perché l'appuntamento di massa degli adulti, in tal modo, protegge anche gli elementi più piccoli, ben riparati in mezzo alle corazze più resi¬ stenti e sviluppate. Altri granchi, e le aragoste, invece, usano, al fine della muta, infilarsi in buche durante la fase critica. Collins ora ha diramato l'invito ai subacquei della zona L'ipotesi di un oceanografo: per difendersi al momento della muta della corazza di aiutarlo a scoprire se sul fondo ora esista un vasto spessore di corazze dismesse. Claudio Cima Università di Aberdeen (UK)

Luoghi citati: Inghilterra