Il cielo ultravioletto rivela i suoi segreti

Il cielo ultravioletto rivela i suoi segreti Il cielo ultravioletto rivela i suoi segreti IL telescopio Uvstar (Ultraviolet Spectrogi aph Telescope for Astronomical Research), frutto di una collaborazione tra l'università di Trieste e quella dell'Arizona, ha concluso la sua missione scientifica sulla navetta Discovery: al secondo volo dopo l'esordio del '95, ha raccolto circa 100 mila immagini per lo studio delle sorgenti cosmiche nelle bande dell'ultravioletto estremo (Euv), una regione dello spettro elettromagnetico alla frontiera fra l'UV e i rapoi X, da cui è possibile raccogliere informazioni sullo stato fisico del gas cosmico. La maggior parte degli obiettivi scientifici sono stati centrati. Acquisiti, tra l'altro, dati sull'emissione ultravioletta di Giove e del plasma rilasciato dal satellite Io lungo la sua orbita intorno al pianeta. Sono state indagate la distribuzione in energia della radiazione ultravioletta emessa da stelle in differenti fasi evolutive, osservati gruppi o ammassi di stelle e la cometa Hale Bopp. Inoltre, è stata mi surata la luminescenza diurna e notturna dell'atmosfera terre stre. Ciò che si spera di ottenere è un contributo alla soluzione di alcuni dei problemi correnti della ricerca astronomica: l'ori gine del plasma e dei meccani smi di mantenimento dell'energia intorno a Io; l'emissione di particelle di origine stellare, che vanno a rifornire il mezzo interstellare e ne influenzano l'evo luzione; il contenuto stellare delle grandi aggregazioni di stelle in vista della verifica dei processi evolutivi; l'esistenza o meno di gas nobili come l'elio neon e argon nelle comete, che permetterebbe di stabilire la loro origine interstellare o planetaria; i processi fisici che avvengono nella ionosfera terre stre. Spettacolari, infine.le os sensazioni di sorgenti stellari. Il prossimo volo di Uvstar? E in programma per l'ottobre 1998 Roberto Stallo Università di Trieste

Persone citate: Hale

Luoghi citati: Arizona, Trieste