Un convegno e una mostra per lo spazio

Un convegno e una mostra per lo spazio Un convegno e una mostra per lo spazio IL Congresso mondiale della Federazione Astronautica Internazionale (Iaf), giunto alla 48a edizione, torna per la seconda volta in Italia. Era già successo nel 1977 a Roma, e si ripete quest'anno a Torino, da sempre capitale delle attività aerospaziali italiane. Il congresso si svolgerà al Lingotto dal 6 al 10 ottobre. Migliaia i congressisti attesi: direttori e alti funzionari di tutte le agenzie spaziali (americana, europea, russa, giapponese), astronauti, ricercatori, esponenti del mondo dell'industria spaziale. Saranno presenti anche alcuni degli ormai anziani progettisti dei primi satelliti artificiali sovietici, che spianarono la strada dello spazio alle capsule abitate. Uno dei più noti è Vassilij Mishin, che nel 1965 divenne capo del programma lunare sovietico antagonista dell'Apollo americano. Questa edizione della Iaf è organizzata dalla Aidaa (Associazione Italiana di Aeronautica e Astronautica), il cui presidente, Ernesto Vallerani, è a capo del comitato organizzatore. Il tema è attualissimo: «Developing Business from Space». Sarà il presidente della Repubblica Scalfaro ad aprire i lavori al Lingotto, lunedì 6 ottobre, insieme con i rappresentanti di Regione Piemonte, Provincia di Torino, Città di Torino e Camera di Commercio. Per il pubblico, la mostra aprirà la mattina del 7 ottobre; la prima giornata è riservata agli addetti ai lavori, che potranno seguire, nel pomeriggio, una sessione plenaria su «L'Italia e lo Spazio», con il ministro della Ricerca scientifica Luigi Berlinguer, il presidente dell'Agenzia spaziale italiana Sergio De Julio e i capi delle agenzie con le quali l'Italia collabora, compresa la Nasa, presente a Torino con il suo amministratore Daniel Goldin. Sempre nella prima giornata verrà inaugurata la mostra «Space 97 Show», che presenterà il meglio della produzione e dei programmi spaziali delle principali agenzie e aziende di tutto il mondo. Tra le curiosità, un modello in scala 1:10 della stazione spaziale internazionale che verrà assemblata in orbita a partire dal 1998, e vari altri modelli di razzi e capsule, compreso l'europeo «Ariane 5». Questa grande vetrina sarà anche una importante occasione offerta alle industrie italiane e alla nostra Agenzia spaziale per esporre progetti e realizzazioni: ne saranno testimonianza i modelli in scala del satellite a filo Tethered, lo Spacelab e altri satelliti e lanciatori, che hanno fatto sì che l'Italia diventasse la terza nazione europea per impegno nel settore, soprattutto con Alenia Aerospazio. Tra i progetti dei razzi, FiatAvio avrà uno stand dedicato al progetto del vettore «Vega», un razzo tutto made in Italy che in un prossimo futuro potrà lanciare satelliti fino a 1000 club di peso. Grande risalto avrà Marte. Ci sarà un prototipo del robottino a sei ruote Sojourner, quello sbarcato sul pianeta rosso il 4 luglio; alcuni tecnici del Centro Nasa Jpl di Pasadena lo faranno muovere su un terreno simile a quello marziano tramite radiocomandi. Saranno possibili anche collegamenti diretti audio e video con centri spaziali della Nasa, mentre per gli appassionati segnaliamo la mostra di modellismo, una mostra filatelica, uno stand per videocassette e Cd-Rom di carattere astronomico e astronautico; ci sarà anche uno stand per i libri, organizzato dalla Hoepli, che conterrà lo spazio «Leggere di Scienza». Sono attesi Franck Culbertson, astronauta-pilota dello Shuttle e responsabile dei voli con la Mir, Jeff Hoffman, che ha volato in cinque missioni, Buzz Aldi-in, che scese sulla Luna con Armstrong nella storica notte del 21 luglio 1969, gli astronauti italiani Malerba, Guidoni e Cheli. Una sessione sarà dedicata ai programmi Seti per la ricerca di esseri intelligenti extraterrestri.