La ricostruitane «fai da te »

La ricostruitane «fai din te La ricostruitane «fai din te » «Non arrivano aiuti? Ecco come ci arrangiamo» Facendo tutto da soli. In due casi il primo palazzo ad essere stato sgomberato è stato il municipio. Nel caso di Visso, è solo per un'allegra incoscienza che continuano a lavorare tra le crepe. E si va avanti. A Monte Cavallo, 200 anime sperdute tra i monti, tutti sfollati, dove i telefonini non prendono e dove il sindaco si trova alle prese con una popolazione molto anziana, non hanno ancora visto una cucina da campo o un pasto portato da fuori. Lo spaccio di alimentari funziona e tanto gli basta. Il novanta per cento delle case è lesionato, la gente vive in roulotte e le signore del paese, autonominatesi Le Cuoche, cucinano per tutti con due enormi pentoloni e due bombole. «Mi ha telefonato la Caritas di Camerino. Stasera ci mandano del pesce. Chi lo sa cucinare?», grida una delle cuoche per la sala. Il problema della cena è risolto. Qualche volontario farà poi il giro delle frazioni. Il sindaco Cecoli, intanto, litiga al telefono con chi gli ha fatto comprare trenta teloni di plastica con cui coprire i tetti dissestati - ci penseranno i vigili del fuoco, ormai integrati in paese - e ora gli chiede le autorizzazioni preventive. «Finché è possibile, noi faccia- mo da soli. Abbiamo chiesto un prefabbricato per sistemare i mobili della nostra gente e le tele delle chiese. Mica possiamo lasciare tutto all'aperto. Ma nemmeno ci hanno risposto». Suppergiù nelle stesse ore, a Ussita, trenta chilometri più avanti, il sindaco Bernardini, che tutti chiamano familiarmente «Silvia la sindaca», sta facendo un sopralluogo assieme ai vigili del fuoco. Strana cittadina turistica, Ussita: 2300 utenze elettriche, 440 abitanti stanziali, più di cento sfollati. Per mangiare, si arrangiano da soli. «Ma adesso sistemeremo tutti in appartamento - dice il sindaco -. C'è la gara ad offrire la propria casa. In qualche frazione si utilizzeranno i fienili e le brande militari. Questi sono paesi dove ancora ci si aiuta tra noi. Le famiglie utilizzeranno il contributo del ministero dell'Interno e così i container non li abbiamo chiesti. Tra parentesi, nemmeno ci piacciono». A Ussita c'è la gara per offrire la casa a chi l'ha perduta A Monte Cavallo un gruppo di donne cucina per i 200 abitanti

Persone citate: Bernardini, Cecoli

Luoghi citati: Monte Cavallo, Ussita, Visso